Se ne era già parlato del calo dei consumi di cibo da parte degli italiani, una tendenza che continua anche perchè nonostante l’ottimismo del governo Letta in Italia si sta sempre peggio e gli italiani non mangiano per risparmiare anche sul cibo, da una parte come già abbiamo detto è positivo perchè la dieta ne guadagna dall’altro il risparmio si traduce in cibi di scarsa qualità e quindi con conseguenze sulla salute generale a lungo termine.
Ora una nuova indagine Istat conferma il dato negativo sui consumi di cibo degli italiani: nel 2012 la percentuale delle famiglie che ha ridotto la qualità e/o la quantità del cibo acquistato è salita dal 53,6% al 62,3%. La spesa media mensile per famiglia nel 2012 è pari a 2.078 euro, invariata rispetto all’anno precedente.
La caduta della spesa media mensile registrato nel 2012, pari al -2,8%, risulta la più forte dall’inizio delle nuove serie storiche dell’Istat, avviate nel 1997, ovvero 15 anni fa.