Di certo a singoli cittadini, a determinate famiglie che sempre di più giorno più giorno vivono la crisi economica davvero con le proprie mani e con il proprio portafoglio sempre più vuoto non hanno bisogno dei soliti dati istat per sapere e capire che stiamo messi male, dovrebbero capirlo seriamente i nostri politici che a quanto pare continuano a fare quello che hanno sempre fatto: nulla!
Secondo gli ultimi dati Istat quindi l’Italia ha “la quota più alta d’Europa” di giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano né studiano. Si tratta dei cosiddetti Neet, arrivati a 2 milioni 250mila nel 2012, pari al 23,9%, circa uno su quattro. Lo rileva l’Istat nel rapporto annuale. Inoltre sono quasi 15 milioni a fine 2012 gli individui in condizione di deprivazione o disagio economico, circa il 25% della popolazione (40% al Sud), fa sapere l’istituto di statistica.
L’Istat sottolinea inoltre che in grave disagio sono 8,6 milioni di persone, cioè il 14,3%, con un’incidenza più che raddoppiata in 2 anni (6,9% nel 2010).