5 giorni di silenzio, di sonno interrotto, di inappetenza e di perenne stanchezza diurna mi hanno portato ad oggi.
A svegliarmi da questa situazione e riemergere da quest'incertezza con un pensiero in testa: se son rose fioriranno.
Ho sempre pensato che non esiste il destino, che la vita ci pone di fronte alle situazioni più disparate, ma se vogliamo qualcosa dobbiamo alzarci, andare là fuori e combattere per prendercele!
Non sono mai stata così fatalista ma...forse in questo momento è tutto quello che umanamente io possa fare.
Perchè le persone che mi stanno vicino (e in questo includo anche voi, con i vostri commenti che mi hanno commossa!) avrebbero potuto ripetermi come un mantra dì e notte che era inutile farsi così male, non aveva senso, dovevo pensare un po' più a me stessa nel mentre e io non le avrei ascoltate.
Un mio grande pregio nonchè peggior difetto è l'essere estremamente testarda e incaponirmi sulle cose finchè non trovo una soluzione, un perchè. Sono una di quelle persone che deve sbattere il muso contro il muro per capire, deve inciampare nei propri errori per imparare da essi, sono per le esperienze in prima persona per poter poi crescere e migliorare.
Ma adesso mi sono detta "basta".
Non ha davvero senso tutto questo. Aspetterò e ascolterò e giudicherò al momento. Questo forse è la cosa migliore che possa concedermi perchè mi da la possibilità di tagliare fuori tutte le opinioni e consigli altrui per vivere questi giorni, non dico serenamente, ma almeno decentemente.
E quindi continuo a cantare nella testa "It's a beautiful day!"