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It’s time for a reunion!

Creato il 24 novembre 2010 da Giacomobiasci

Finale di X Factor, edizione italiana: tutti ad attendere l’esito di giuria e televoto per conoscere il nome del vincitore della quarta edizione del programma, format che ha lanciato Leona Lewis nel mercato internazionale e Giusy Ferreri in quello italiano.

Take That X Factor Italy
Per ingannare l’attesa, in un fascio di luci e rughe, appaiono i Take That da quintetto, con  Robbie Williams nella parte del figliol prodigo. Il gruppo già da qualche anno, dopo un comeback live (dei soli Gary Barlow, Howard Donald, Jason Orange, Mark Owen) seguito dalla pubblicazione di un Greatest Hits, è rientrato alla carica nel mercato discografico attuale con nuove produzioni. Ma per il terzo album del gruppo in versione ventunesimo secolo anche Robbie ha deciso di mettere da parte dissapori e controversie per riformare il gruppo che ha causato più lacrime adolescenziale nei primi anni ’90. Così, all’insegna del volemossebbene, eccoli la che promuovono anche il tour che seguirà il lancio dell’album che li vedrà in Italia alla stadio San Siro.

Negli ultimi anni si è sempre più spesso assistito a “grandi” ritorni dal vivo di artisti che avevano congelato il proprio marchio da qualche anni. Molte volte non c’è un vero tentativo di ritorno discografico: questi artisti si danno come priorità esclusivamente un comeback sul palco, non impegnandosi ad un eventuale ritorno nella discografia attuale (salvo, magari, un Greatest Hits). Si vuole puntare, quindi, molto sull’effetto nostalgia; non c’è un tentativo di acquisire nuove fette di pubblico, ma di “risvegliare” quello che si aveva durante la carriera attiva precedente.

Alcuni esempi di questi ritorni possono essere:  le Spice Girls, i Led Zeppelin, i Verve, i Fugees, Cher. Questa categoria è stata talmente influente nell’industria della musica dal vivo che nell’edizione 2008 dell’inglese Vodafone Live Music Awards (media event spettacolare che premia i migliori tour), fu istituita una categoria ad hoc: “Best Live Return”. Il premio ottenne una risonanza mediatica internazionale (più della manifestazione stessa), poiché sollevò non poche critiche il fatto che le Spice Girls batterono i Led Zeppelin per la conquista del premio.

Negli Stati Uniti il Greatest Hits delle 5 Ragazze Speziate, tornate insieme dopo otto anni di assenza dalle scene, e dieci come quintetto, era acquistabile in esclusiva Spice Girls Victoria's Secret Fashion Show a partire dal 13 novembre 2007, solamente presso le boutique di Victoria’s Secret ed il sito Web della celebre linea di intimo (con possibilità di prenotarlo nella sola giornata del 18 ottobre 2007).

Spice Girls Victoria's Secret Fashion Show

Spice Girls Victoria's Secret Fashion Show

 L’azienda di lingerie ha acquistato oltre 500 mila copie dell’album, non prevedendo restituzione dell’invenduto. Il contratto prevedeva, inoltre, che il gruppo facesse il suo debutto televisivo della reunion durante l’annuale sfilata del brand (di alta risonanza mediatica) il 15 novembre 2007, trasmessa poi in televisione dalla CBS il 4 dicembre. Indiscrezioni affermano che l’accordo abbia fruttato alle cinque ragazze speziate cinque milioni di sterline.

Non solo, la reunion delle Fab Five (nonostante la loro carriera discografica attiva è costituita da solo 3 studio album) ha fruttato un mega contratto con la catena inglese di supermercati Tesco (si mormora altri 5 milioni di sterline) ed un ingaggio record per 19 date alla O2 Arena di Londra (tutte rigorosamente sold-out, la prima data sold-out in 38 secondi) che le ha fruttato la vincita di un Billboard Awards come miglior ingaggio live, battendo Celine Dion e Madonna.

Aver fatto parte negli anni ’90 in una boy/girl band risulta quindi oggi come un fondo pensionistico senza precedenti.

PS: visto ci avviciniamo alla Festività ecco i due spot prodotti per Tesco, che fanno taaaaaaaaanto Natale

 


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