Pero' anche io ho i miei piccoli tesori a cui sono affezionata e che ci seguono di relocation in relocation
Non ho mai giocato a scacchi prima che questa scacchiera entrasse in casa nostra, presa dal Senator al mercato di Instanbul tre anni fa e finora ho vinto una sola vola, ma gli brucia ancora :-)
La stampa di un pittore e grafico croato Pavo Majic, il cui Studio Naranca e' nel palazzo di Diocleazio, a Split. Dalle nostre scorse vacanze estive ce l'ho appesa davanti al letto e ogni mattino mi mette allegria quando mi sveglio (e fa passare in secondo piano la tappezzeria french)
Due piattini presi a Chicago nel 2009 da Crate & Barnel,sul Magnificent Mile. Ci saremmo portati a casa tutto il negozio, ma dato il costo dello shipping oltreoceano, ci siamo accontentai dei due piattini.
Gli appendi orecchini - bracciali - collane che ho trovato a primavera da Sass&Belle, uno di quei negozi londinesi pieni di oggetti inutili assolutamente tutti cool and cute.
Le scodelle di ceramica comprate nei nostri ritorni ricorrenti a Barcellona. Probabilmente prodotte per la sola gioia dei turisti, ma qualsiasi cosa vi serva dentro (ravanelli, olive, lattuga..) mi mettono allegria.
La mucca a dondolo della Viatrix, regalo della sua madrina di battesimo: siamo gia' certi che sara' nel nostro salotto dovunque andremo finche' la fanciulla non andra' a vivere da sola e se la vorra' portare via con se'.
E voi, avete voglia di raccontare qualcuno dei possedimenti che contraddistinguono la vostra casa?