Giornata azzurra iniziata sotto i migliori auspici, grazie alla franca e convincente vittoria della Under 21 di Ciro Ferrara, che batte la Turchia con due gol di Saponara e Destro e continua così la serie positiva. Sono tre le vittorie consecutive degli azzurrini, che sono così ormai ad un passo dal raggiungere in classifica i Turchi, che hanno giocato due partite in più.
Per la partita contro l'Irlanda del Nord ridisegna la squadra riportando Chiellini al centro della difesa e impiegando sulle fasce due terzini in grado di spingere molto, come Cassani e Balzaretti.
A centrocampo Pirlo è il regista, coaudiovato da De Rossi, Montolivo e Aquilani, che compongono un centrocampo piuttosto tecnico e capace di tenere la palla.
In attacco Prandelli ripropone una coppia di piccoletti, con Giovinco a fare coppia con Cassano.
L'Irlanda propone una squadra completamente rinnovata e composta da giovanissimi, per cui mete in campo molto entusiasmo, ma scarsa esperienza e consistenza tecnica.
Nonostante ciò, gli irlandesi nel primo tempo hanno tre occasioni per fare gol, grazie soprattutto alle disattenzioni dei difensori azzurri.
L'Italia tiene un ritmo basso e non riesce a far filtrare palloni sugli avanti. L'allenatore chiede gioco con la palla a terra, vista la statura dei due attaccanti, e lanci sulle fasce, ma non sempre la precisione accompagna i tentativi di porre in essere le intenzioni.
Ci riesce Daniele De Rossi al 22esimo, quando serve un cross in area di rigore irlandese proprio sul piede destro di Cassano e il barese non si fa pregare per battere il portiere avversario con un bel tiro al volo.
Unico gol del primo tempo, quello di Cassano. Il resto dei 45 minuti si dipana abbastanza noiosamente, ravvivandosi di tanto in tanto solo grazie a qualche iniziativa personale, soprattutto di un voglioso Giovinco.
Con una punta più fisica il gioco d'attacco degli azzurri si vivacizza. Del resto gli irlandesi appaiono troppo modesti per opporsi agli italiani, anche se una dormita di Chiellini gli lascia un'altra palla gol.
Al 69esimo esce anche Aquilani ed entra Nocerino.
Dopo un tiro di Montolivo deviato in angolo dal portiere, l'Italia segna il terzo gol, grazie all'autorete di McLaughlin.
Al 77esimo Prandelli omaggia il pubblico di Pescara e fa entrare l'Abruzzese Morgan de Sanctis in sostituizione di Buffon.
Solo un'occasione per Giovinco nel finale, che comunque l'italia ha giocato con una discreta intensità.
Una partita che può essere definita una buona seduta di allenamento per gli azzurri, che comunque hanno di nuovo mostrato una certa difficoltà nel trovare la via della porta avversaria, mettendo in risalto una manovra efficacie ma a volte fin troppo leziosa.
Bisogna comunque dare a Cesare qual che è di Prandelli e sottolineare che il tecnico bresciano ha certamente saputo creare un gruppo solido e probabilmente in grado di disimpegnarsi anche con avversari di levatura superiore.
Cer cercare però di rientrare tra le nazionali migliori bisognerà fare qualcosa in più: mettendo in avanti un attaccante più potente fisicamente e abile sulle palle alte, dare al centrocampo un mediano più dinamico e muscolare e, secondo me, mettere al centro della difesa qualcuno che dia più garanzie di Giorgio Chiellini, troppo impreciso confusionario e impreciso coi piedi.