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Italia a due facce

Creato il 18 novembre 2015 da Agentianonimi


ITALIA A DUE FACCE
Dopo ieri sera, nel cuore degli italiani nascono alcuni dubbi. Ennesima amichevole non vinta dalla nazionale Italiana che fa perdere ranking e buon umore. La squadra di Antonio Conte non vince nessuna delle amichevoli disputate nel 2015. Quattro sono le partite disputate e si dividono in due pareggi (Inghilterra-Romania) e due sconfitte (Portogallo-Belgio).

LA PARTITA:
Primo tempo da dimenticare per gli azzurri. Pronti e via vengono gelati dal gol di Stancu, che sfrutta al massimo un’indecisione di Barzagli e Darmian. Destro a giro in area sul palo più lontano che trafigge Buffon. Sono passati solo 8 minuti e l Italia è già sotto. Sotto con il punteggio ma soprattutto con il morale. Nel primo tempo nessun segno di reazione . Non si riesce neanche ad intravedere un’occasione. Non vedono nulla di entusiasmante i 22.000 paganti del Dall’Ara. Nella ripresa è tutta un’altra Italia però. Ripresa a ritmi alti per gli azzurri che conquistano campo e conquistano con Eder il tiro dagli undici metri. Penalty trasformato con il brivido da Marchisio . Palla da una parte , portiere dall’altra. Il pareggio non basta però a Conte e ai suoi ragazzi . Dieci minuti dopo ed è il neo entrato Manolo Gabbiadini a portare in vantaggio la sua nazionale appena prima di infortunarsi lasciando in dieci i suoi per l’esaurimento dei cambi. Cross morbido da sinistra di Marchisio che viene raccolto dal giocatore del Napoli. Colpo di testa ed è vantaggio azzurro. Italia che sembra a tratti prendere forma, che sembra esprimere l’idea di calcio del proprio allenatore. 4-4-2 difensivo che si trasforma in un 4-2-4 durante le azioni di attacco. (Difesa rumena che ha subito solo 2 gol delle qualificazioni europee nel gruppo F). Ma a due minuti dal termine altro errore della difesa Italiana che perde gli uomini in marcatura e sugli sviluppi di un calcio di punizione prende il gol del pari. Chiriches purga l’Italia. Non si vince più.

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Italia bella e scattante nella seconda metà di gioco. Attacco sempre pericoloso. Italia che sembra interpretare un gioco più da squadra di club che da nazionale. Giocatori che riescono a trovarsi a memoria lì davanti. Schemi e sovrapposizioni che i giocatori sembrano aver studiato per mesi. Ma attenzione dietro. La difesa che Conte ha creato nella Juventus , lo tradisce partita dopo partita. Quel muro invalicabile (Bonucci-Barzagli-Chiellini) sembra non rendere in maglia azzurra. Problema che desta malumori tra gli italiani. Mr quattro scudetti consecutivi dovrà trovare la soluzione al più presto per farci presentare con buone possibilità all’Europeo di Francia 2016. Se si trovasse la formula giusta, questa Italia, potrebbe essere la vera mina vagante di Euro2016. Per la nostra felicità.

Nonostante i quattro gol , l’emozione più bella rimane il minuto di silenzio pre-match.
Silenzio assordante dentro e fuori dallo stadio in memoria dei Francesi, vittime del recente attentato a Parigi. Nazioni che si uniscono nell’ascolto della Marsigliese suonata e accompagnata da incessanti applausi all’ingresso delle due squadre. Stadio colorato di bandiere rumene italiane ma soprattutto francesi. Complimenti ad entrambe le tifoserie. Atmosfera da brividi.

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