Italia all’ultima chiamata contro Montenegro

Creato il 26 agosto 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

Siamo arrivati alla fine. Stasera, ore 20.30 a Bari (diretta su Rai Sport1) l’Italia giocherà la sua ultima partita di qualificazione per gli Europei di Lituania 2011 e l’avversario sarà il più difficile finora incontrato: il Montenegro. Nella partita di andata in trasferta la banda di coach Pianigiani perse di 9 punti (71-62) quindi questa sera oltre a dover vincere bisognerà anche ribaltare la differenza canestri per continuare a sperare in una ormai quasi impossibile qualificazione diretta alla manifestazione europea, senza quindi passare per l’Additional Round della prossima estate.
Di calcoli e della partita parla anche Luca Dalmonte, uno degli assistenti di coach Pianigiani:

I calcoli, dovessimo essere nella condizione di farli, li faremo nell’ultimo minuto e mezzo della partita. Affrontiamo una squadra che ha più alternative offensive rispetto alla media delle altre squadre. Ha confermato di essere la più forte sul campo ed è equilibrata in ogni ruolo. E’ una squadra che non ama correre, ma sa correre sui recuperi, sono forti a rimbalzo offensivo e hanno esperienza in ogni ruolo.


L’impresa è ovviamente difficilissima perchè il Montenegro è attualmente primo nel gruppo B con solamente 1 sconfitta e ben 5 vittorie e sembra essere una delle squadre più compatte tra tutte quelle impegnate nelle qualificazioni; la Nazionale italiana, invece, dopo un inizio tremendo con tre sconfitte nelle prime quattro partite, si è ripresa ed è in striscia vincente di 3 gare, ma i segnali positivi mostrati contro Lettonia e soprattutto Israele sono stati completamente cancellati dalla bruttissima prova disputata due giorni fa contro la Finlandia, in cui a parte il secondo quarto, per il resto sono tornati a vedersi i problemi delle prime partite quando cioè la squadra era completamente disunita e non si conosceva ancora molto bene.
Parla del Montenegro anche Simone Pianigiani:

E’ una gara per noi di difficoltà massima; saranno preparati al meglio memori delle tante cose che abbiamo fatto per vincere all’andata, in Montenegro, dove abbiamo perso ad un minuto dalla fine. In ogni caso è l’ultima partita, giochiamo in casa, vogliamo fare bella figura e veniamo da quattro vittorie su cinque gare con la sconfitta proprio in Montenegro alla fine di una partita ben giocata. Sarà una partita di livello, con un avversario molto forte.

Per battere i montenegrini (e ancora di più per farlo con 10 punti di scarto) servirà una gara perfetta non solo da parte del nostro leader Andrea Bargnani (secondo miglior marcatore delle qualificazioni con 22.7 punti a partita), ma anche del resto della squadra: Belinelli dovrà togliersi quell’aria da sbruffone che l’ha contraddistinto nelle ultime partite e mettersi a lavorare intensamente in difesa, dove contro la Finlandia è stato nettamente l’anello debole della catena, ma anche gli altri dovranno alzare il loro livello, cercando di segnare i tiri aperti quando il Mago attrarrà su di sè le attenzioni della difesa, e aiutando proprio il nostro lungo contro Pekovic, finora un rebus per tutte le nazionali.

E proprio Bargnani ha parlato del momento della nazionale:

Spero di poter giocare negli eventi più importanti con questa nazionale, l’Europeo e le altre manifestazioni, ma in questo momento è difficile dire dove potremo arrivare in quanto non ci siamo ancora qualificati, anche se siamo sulla strada giusta. C’è grande entusiasmo. Stiamo giocando come una squadra vera, ma non è utile prefissarsi un obiettivo adesso.

Avanti ragazzi, se non per la classifica, la vittoria servirà almeno per onore e morale!


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