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Italia - Brasile

Creato il 22 giugno 2013 da Chemako @chemako71
 Leggo un articolo di Pagina 12, quotidiano argentino di sinistra, pubblicato dal numero 1005 di Internazionale, in edicola da ieri:
"Queste sono le grandi domande a cui i politici, al governo e all'opposizione, non sanno rispondere. Ora è chiaro a tutti: la pessima qualità dell'istruzione pubblica, la situazione caotica della sanità, il sacrificio dei lavoratori dei grandi centri urbani, costretti ogni giorno a subire la tortura dei trasporti pubblici, sono romai insostenibili. Ed è altrettanto chiaro che il sistema politico così com'è non rappresenta più grandi settori della poplazione. Le alleanze politiche progettate con l'unico obiettivo di assicurare un apresunta governabilità servono esclusivamente a tutelare interessi meschini di dirigenti di partito. La situazione è preoccupante e i politici non sanno davvero più che pesci pigliare."

"Ehi!" mi dico "parlano dell 'Italia!" e continuo la lettura.

"Le decine di migliaia di manifestanti che dal 7 giugno occupano le strade delle principali città del paese protestano per tantissimi motivi: dalla sanità all'istruzione, dai trasporti pubblici alla corruzione.."

Italia - Brasile

Vignetta di Na!

"No, mi son decisamente sbagliato! Noi italiani non scenderemmo in piazza nemmeno se ci tassassero l'aria che respiriamo..." penso sconsolato, e continuo a leggere:
"..dall'inflazione alle spese misurate per l'organizzazione degli eventi sportivi, come i Mondiali di calcio del 2014 o le Olimpiadi di Rio de janeiro del 2016. C'è un grande divario tra il paradiso dei numeri e l'inferno quotidiano di milioni di brasiliani."

"Ah, ecco! Si riferisce al Brasile..." borbotto fra me e me.
E meno male che lo stereotipo vuole il brasiliano zitto e felice con una palla fra i piedi.... O è l'italiano?
E intanto stasera si gioca Italia - Brasile, alla faccia di tutte le proteste...

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