CONFEDERATIONS CUP ITALIA-BRASILE PRANDELLI – Cesare Prandelli non può essere felice per il risultato finale di Italia-Brasile, ma certamente non sono mancati segnali incoraggianti: “Abbiamo sbagliato l’approccio ma nel secondo tempo abbiamo fatto una grandissima partita e sul 3-2 avremmo meritato il pareggio. Purtroppo succede che quando giochi contro grandi calciatori basta un nulla che ti possono castigare. Peccato. La reazione c’è stata – prosegue il ct azzurro – abbiamo capito che sfruttando la profondità degli esterni avremmo potuto metterli in difficoltà. E anche dal punto di vista fisico è andata un po’ meglio anche se si fa ancora un po’ di fatica. Ma ci sono segnali che fanno ben sperare”.
Numerose le defezioni: “Abbiamo dovuto effettuare due cambi forzati e questo ci ha reso le cose un po’ difficili. Ma nel secondo tempo abbiamo rivisto il nostro sistema di gioco e ha funzionato. Faccio i complimenti ai ragazzi per come hanno saputo adattarsi e reagire alle avversità. In particolare mi sono piaciuti Candreva e Giaccherini che hanno saputo interpretare bene le due fasi e i cambi di ruolo”. Adesso il pensiero va alla Spagna, probabile prossimo avversario: “La Spagna, insieme al Brasile è la squadra più forte al mondo. Sarà una partita difficile ma ormai lo sarebbe stata con chiunque visto che siamo in semifinale. Noi siamo alla ricerca di una crescita e queste partite ci faranno comunque crescere. Per il resto c’è poco da dire, in due giorni non puoi correggere più di tanto. Vorrei solo che la squadra osasse un po’ di più. Ma gli stimoli per far bene non mancheranno”.
Lussazione alla spalla per Abate, trauma cranico per Montolivo. Il medico della nazionale Castellacci fa il punti sugli infortunati al termine dell’incontro, il centrocampista del Milan si sottoporrà a risonanza magnetica prima della diagnosi.