Bravi a districarsi nel “mare” del web, ma timorosi quando si tratta di salire su una barca o su un gommone. La metà dei bimbi italiani ha paura dell’acqua alta, perché non sa nuotare o non riesce a mantenersi a galla.
(teammarche.it)
E’ quanto emerge dai Capri Campus pediatrici 2014 organizzati dalla Società Italiana Medici Pediatri (Simpe). Il 43% degli under 14, circa tre milioni di ragazzi e bambini, non hanno mai imparato a nuotare davvero bene e potrebbero trovarsi in difficoltà nell’acqua del mare, di un lago o anche di una piccola piscina- spiegano gli esperti Simpe-sottolineando che sono ancora troppi ogni anno i morti per annegamento.
A perdere la vita in acqua sono una trentina all’anno sotto i 14 anni sottolinea la Simpe, a cui si aggiungono poco meno di cinquanta adolescenti fra i 14 e i 18 anni, per questo proprio da Capri parte la formazione dei pediatri. Duecento medici apprenderanno le corrette tecniche di salvataggio diventandone “ambasciatori” nelle loro Regioni.
A luglio, inoltre, è prevista la prima Settimana Nazionale dell’Acquaticità, organizzata da Simpe con la collaborazione del Ministero della Salute: in tutta Italia iniziative di informazione sensibilizzeranno la popolazione sulla sicurezza in acqua e su come intervenire per salvare la vita di chi rischia di morire per annegamento.
Per sette giorni in 20 località balneari d’Italia due pediatri Simpe terranno corsi giornalieri in spiaggia, in cui si potranno imparare le tecniche base di salvataggio.
(ansa.it)
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