Al ristorante «Da Undici», nel rione popolare del Pontino, la «merenda gufata» (a base di triglie, ostriche, salmone, scampi e polpo) è passata così al ritmo dei gol della Slovacchia e delle battute sarcastiche: «Datti al Lippica», «A me l'unico Pepe che piace è quello sulle ostriche», «Il ct non vuole tornare a casa? Resti pure in vacanza in Sudafrica» o ancora «È allergico ai 99» che è il numero di maglia non solo di Cassano, ma anche del beniamino di casa Cristiano Lucarelli, che, secondo i tifosi livornesi, fu privato del posto in Nazionale nel 2006 per lasciare spazio a Iaquinta.
Un pomeriggio, sostanzialmente, nel segno del numero 11, fa notare Freschi: «Il ristorante si chiama 'Da Undici' - dice - i Gufi erano undici e Vittek (lo slovacco autore di una doppietta, ndr) indossa proprio il numero 11». Freschi e gli altri invitati anti-Lippi hanno esultato, così, dopo il primo gol della Slovacchia. Ma solo per il piacere di vedere sconfitto il loro rivale ideale, il commissario tecnico: «Non ha convocato Balotelli, Cassano, Miccoli. Ha inserito Quagliarella solo negli ultimi 25 minuti e la differenza si è vista - prosegue Freschi - Avesse avuto Maradona vent'anni fa avrebbe lasciato a casa anche lui. Se la federcalcio avesse lasciato lavorare Donadoni oggi non saremmo arrivati a questo punto e ieri non avremmo gufato». Alla fine è diventata, come quasi sempre accade in Toscana, una questione di campanili, perchè quando i Gufi seppero del gruppo pro-Lippi di Viareggio, Freschi rispose prontamente: «Noi facciamo tutto questo per farci una risata tutti insieme. È un pò come la sfida del cacciucco: il nostro è più saporito di quello dei viareggini».
I 'Gufì' danno così appuntamento ai prossimi Europei, ma questa volta non per gufare: «La negatività dell'Italia è andata oltre la fortuna di Lippi: non c'era un leader, non c'era fantasia. Alla fine con quel rigore che ci hanno regalato abbiamo pure negato la qualificazione alla Nuova Zelanda. Noi siamo per il calcio spettacolo ed è per questo che con Cesare Prandelli torneremo a tifare serenamente Italia. Anzi, quando debutterà organizzeremo una cena anche per lui. Ma in quel caso di buon auspicio».
"Unfortunately it went well". In this contradictory expression is recapitulated whole spirit of 'anti-Lippi Owls' yesterday afternoon in Livorno, for national team match of the World Cup in South Africa they have found themselves in a restaurant to cheer against coach from Viareggio, although not against azzurri. "In fact - tells the head of owls, Fabiano Freschi, club owner - was a party, yes, but bitter. We wanted Italy to go forward, partly because so we could continue to rooting for Lippi against.
At the restaurant "Da undici" in the popular pontino district, the "snack gufata" (based on mullet, oysters, salmon, shrimp and octopus) is thus increased at a rate Slovakia's goals and sarcastic: "Work hard to Lippica '' I like is the only one Pepe on oysters", " The coach does not want to go home? Just stay on holiday in South Africa 'or' Are you allergic to 99 'which is the number of mesh not only of Cassano, but also the darling of local star Cristiano Lucarelli, who, according to the Livorno fans, was deprived of the place in 2006 National to make room for Iaquinta.
One afternoon, in essence, the sign of the number 11, Freschi notes: "The restaurant is called" From Eleven "- he says - the Owls were eleven and Vittek (Slovak scored twice, Ed) wears his number 11". Freschi and guests cheered anti-Lippi, so after the first goal of Slovakia. But just for the pleasure of seeing their defeated rival ideal, the coach: "He hasn't called Balotelli, Cassano, Miccoli. Quagliarella has included only in the last 25 minutes and the difference was seen - continues Freschi - if Maradona had twenty years ago would have left at home too. If the Federation had left work Donadoni we would not have come this far and yesterday we would not rooting against". Eventually became, as almost always happens in Tuscany, a matter of bell, because when the Owls were able to group pro-Lippi in Viareggio, Freschi promptly replied: "We do this to make us all laugh together. It's a bit like the challenge of cacciucco: ours is more flavorful than that from Viareggio".
The 'Owls' loss as the next European event, but this time not for rooting against: "The negativity has gone beyond the good fortune of Italy Lippi: there was no leaders, there was no fantasy. At the end with that penalty which gave us we have also denied the qualification for New Zealand. We show for football and that is why with Cesare Prandelli will return to cheer happily Italy. Indeed, when debut organize a dinner for him. But in that case a good omen".