Italia: la cartomanzia è la ricetta anticrisi?

In Italia, nonostante la crisi, c' è un settore che continua a crescere. Sai quale è ?

Forse no, probabilmente non lo puoi nemmeno immaginare ma si tratta di mistero e cartomanzia.

In Italia rivolgersi alle è da sempre una tradizione, le carte si interrogano per amore, lavoro, famiglia e perchè no per scoprire qual qualcosa che non si può sapere in altro modo.

A chiedere aiuto alle cartomanti sono sempre più persone che hanno perso il lavoro, giovani disoccupati ed inoccupati e, proprio a causa della costante crisi economica alle carte ed ai tarocchi si chiede come e quanto sarà possibile trovare un lavoro, avere un aumento di stipendio o magari avere qualche certezza in più.

Se la crisi sembra aver raggiunto nel 2013 un dato stabile e secondo gli esperti ci si avvia all'uscita aumentano le richieste di responsi.

Secondo gli esperti si tratta della necessità degli italiani di sognare un po' e avere la necessità di un presente migliore, con un pizzico di zucchero e di fortuna in più e perchè no un futuro dignitoso.

Come dire "la crisi ci ha tolto tutto ma non i sogni" .

In ogni caso è bene stare attenti perchè il settore è veramente molto delicato ed allora forse perchè già presi dalle paure e dalle incertezze si diventa facili prede di truffatori e persone che nulla hanno a che vedere con la cartomanzia è bene scegliere l'esperto cartomante senza cadere nelle facili trappole di chi vuole speculare.

La cartomante un tempo si sceglieva attraverso il passaparola ora non è più così, online è semplice trovare un esperto del mistero che potrà leggere tarocchi o carte, ma attenzione anche la miglior cartomante non conosce il futuro, può esclusivamente intravvedere come le energie si muovono e cosa può succedere, ma niente è mai certo.

Intanto fanno riflettere i più reali dati del Codacons che in una recente analisi di settore avrebbe stimato in circa 13milioni i cittadini italiani appassionati del mondo dell'occulto e delle carte, nonostante la crisi in media ognuno di loro spenderebbe 500 euro l'anno in "giri" e "consulti" Cifre da capogiro!

Se da un lato c'è chi investe, dall'altro c'è sicuramente chi incassa. Un vero cartomante però, ricordiamolo, non è chi lavora con un software ma è chi con amore, passione e dedizione cerca di intercettare le energie nelle carte e nei tarocchi quelli veri senza ausilio di nessuna applicazione informatica ma con una buona dose di pazienza e dedizione.