Un match giocato molto male dall’Italia quello per la qualificazione a Brasile 2014, match appena precedente la Confederation Cup di Brasile 2013. Quindi tutto Brasile e forse è li che hanno la testa gli azzurri di Prandelli, ma non il Brasile del calcio bensì quello delle spiagge. Fuori fase e lentissimi come lumache pigre. L’unico che sembra ben in palla è Buffon che nel primo e nel secondo tempo ha salvato più volte la rete azzurra con interventi risolutivi, al 39esimo del secondo tempo fortunatamente ci pensa il palo. Il peggiore forse Mario Balotelli sia per la prestazione inconcludente sia per il doppio giallo che l’arbitro svedese gli ha rifilato al minuto 27 del secondo tempo. Credo che Mario Balotelli non sia stato espulso per la lieve smanacciata con il difensore avversario, ma piuttosto per il continuo lamentarsi e protestare con l’arbitro fin dai primi minuti del match. Lo toccano e cade, si rotola a terra, si rialza a fatica e sbraita come se fosse il re del mondo. Il continuo ripetersi di questa sequenza, come una litania, fa si che emerga il Mario Balotelli che tutti detestiamo e si vede pure l’arbitro di questa sera lo ha detestato.
Brutta Italia e la Repubblica Ceca meritava ampiamente i tre punti, anche al 92esimo ha un “quasi” rigore non dato e una seguente occasione clamorosa che esce a lato di poco. La qualificazione poteva essere chiusa, peccato ma va bene cosi.
La Confederation Cup speriamo che l’Italia non la faccia sulle spiagge, ma in campo. C’è pure Tahiti si vabbè allora buonanotte.
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