il presupposto di base
che trovate nel mio post: Mondo ZIRP (Zero interest-rate policy) = Morto che cammina (la trappola si sta chiudendo...)
Chiaramente ci sono molti parametri sui quali basare la propria scelta di delocalizzazione.....Nel frattempo io continuo la mia strategia step by step di delocalizzazione e di adattamento al nuovo contesto globale.Ma non capite che la trappola man mano si sta chiudendo?
Ieri interessantissima conference call di un'ora con Bangkok: i nostri progetti di economia reale e di delocalizzazione procedono in modo sempre più promettente.
E là tira tutta un'altra aria ....
insieme a rendimenti "qui ormai impensabili" = 10mila euro "forti" rendono come 200mila nella palude Italiota ...
NORMALE in economie che crescono a stecca, con poco debito, poche tasse&burocrazia = un sacco di "ciccia" per tutti...
e non un racket statale fallito che t'inkioda con tassi a ZERO e che ti ciuccia il 70% ....e poi a noi rimangono solo le BRICIOLE...(tanto che non ne vale nemmeno più la pena).
Capite meglio il concetto di "mandare il leva i propri risparmi ed il proprio potere di acquisto" finché saremo ancora in grado di farlo?
Ve lo spiegavo nel mio fondamentale post: Dall'Insostenibile Parabola Ita(g)liana....alla Sostenibile ma soprattutto FELICE parabola dell'ITALIA E' ALTROVE
.....per andare i Paesi in cui avere EURO diventa un vantaggio ENORMEInsomma...non è solo un altro Mondo ma proprio un'altra dimensione ...
che moltiplica in LEVA i tuoi 200mila in 2milioni, i tuoi 1.000 euro in 10mila euro
(sapete...avere risparmi e rendite nell'area valutaria tra le PIÙ' FORTI DEL GLOBO presenta anche qualche piiiiiicollo vantaggio ... se uno è in grado di ragionare in modo GLOBALE e non si ferma al cortiletto di casa sua che si sta restringendo sempre di più...).
e fa capire come tutti i discorsetti che si fanno qui in ItaGlia sono solo fuffetta inutile. .....................................
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vedi il mio post fondamentale: Guardate bene questo grafico e poi ditemi se VERAMENTE credete che possa esistere "LA" soluzione..."LA" salvezza etc etc
#ITALIALTROVE
#ILMONDOE'ALTROVE
#ILMONDOLA'FUORI-HA-UN'ALTRA-MARCIA
Ribadisco quanto vi dicevo nel mio post Il PIL della Cina supera quello degli USA (ItaGlia? Non pervenuta...)
.........Volenti o Nolenti, nel bene e nel male...
il FUTURO si giocherà soprattutto in Cina ed in Sud-est Asiatico...
ed io a breve CI SARÒ
con viaggi esplorativi&valutativi,
con interessanti progetti d'investimento in economia REALE (ad alto rendimento in un Mondo di tassi a zero e de-correlati dalla mega-Bolla finanziaria)
e poi chissà... ;-)
#ITALIALTROVE ...ricordatevelo!
E la mia Community si sta muovendo, step by step.
Non è un caso che uno dei Guru Economico-Finanziari più "seri" e tosti...
ovvero Marc Faber...da tempo sia residente a Chiangmai (Thailandia)
ed operi in quel quadrante tra Cina, Hong Kong, Malesia ed i nuovi territori vergini di "conquista" Myanmar, Cambogia, Laos...
Pil, la Cina supera gli Stati Uniti
Storico sorpasso del Paese asiatico. L'Italia è fuori dalle prime 10 economie.
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E pensate quando la Cina (man mano) rivaluterà la sua moneta...
Non potrete nemmeno più andarvene sfruttando il maggior potere di acquisto dei vostri risparmi che oggi vi danno ancora possibilità di scegliere...e rimarrete DEFINITIVAMENTE incastrati.
Dunque sveglia!
Invece di continuare a discutere di "soluzioni magiche" (#cambiaverso del cazzaro, magic-no-euro...et similia)
che sono solo dei paravento per continuare a fare le cozze in un contesto di declino strutturale&irreversibile che ogni giorno vi porta sempre di più ad essere dei "morti che camminano"...
che ogni giorno restringe INESORABILMENTE il ventaglio delle vostre possibilità di scelta. (SOPRATTUTTO PER I GIOVANI)
non perdere il mio post: Another Brick (l'ultimo e definitivo) in The (itaGlian) Wall
No vero?...
da Mercato Libero
YUAN AI MASSIMI SULL'EURO..E NON SIAMO CHE ALL'INIZIO
......Per l'Italia comunque ormai è TROPPO TARDI ed il punto di non ritorno è stato superato: realisticamente chi si ostina a rimanere dovrà accettare livelli di vita man mano sempre più bassi e la rosa delle occasioni per valorizzarsi oltre al semplice livello di sopravvivenza si restringerà sempre di più.
E' tempo dunque di attivarsi e muoversi, anche se costa fatica ed impegno
ma è l'unico modo che ci è rimasto per non soccombere in un Mondo ZIRP = morto che cammina...nel quale un Trilione qui ed un Trilione là si tiene su la baracca, rimandando la resa dei conti, mentre tutti noi stiamo perdendo man mano "i pezzi"...
che è quanto di più personale e personalizzabile ci sia.
In questo post ci concentriamo sul costo della vita:
nel sondaggio vengono intervistate persone che vivono, lavorano e guadagnano in quelle Nazioni.
Considerate invece l'enorme vantaggio per chi ha (anche) dei risparmi da parte e/o una rendita.
4 Paesi Economici dove vivere da Emigranti
da 4Business Molti amano viaggiare ma pochi sono quelle che possono permettersi di vivere all’estero.
Expat Insider ha recentemente pubblicato i risultati del suo sondaggio annuale “InterNations” che prende in considerazione i fattori che spingono le persone a spostarsi, come vita e lavoro, in alcune parti del mondo piuttosto che in altre.
Tra tutti i paesi, l’Ecuador si è classificato in prima posizione per il costo della vita più basso.
Al sondaggio hanno partecipato 14.000 persone che vivono lontane dal loro paese d’origine, un campione sicuramente rappresentativo per avere una visione chiara di quanto esse siano soddisfatte della loro vita all’estero.
Diamo quindi uno sguardo alla classifica dei paesi con il costo della vita più basso.
1. Ecuador
Lo Stato sud-americano occupa il primo posto nelle preferenze degli intervistati, con l’88% di pareri favorevoli.Il costo della vita è stato descritto come “molto buono”; inoltre l’85% dei partecipanti si è dichiarato soddisfatto della propria condizione finanziaria e il 94% ha affermato che guadagna abbastanza da vivere serenamente.
Anche gli immobili in Ecuador sono i più economici rispetto a tutti gli altri 60 paesi inclusi nel sondaggio.
2. Thailandia
La Thailandia si piazza al secondo posto.
Il 74% dei partecipanti ha dichiarato che il costo della vita è “buono” o “eccellente”.
Gli immobili hanno un prezzo conveniente tanto da ottenere l’85% dei consensi.
Pur avendo un costo della vita relativamente basso, la maggior parte delle persone dichiara di non avere molta fiducia nell’economia del paese e non hanno sicurezze lavorative.
3. Filippine
Le Filippine si piazzano al nono posto su 61 paesi.
Qui non solo il costo della vita è molto basso, ma la soddisfazione economica e finanziaria è molto elevata, anche se la possibilità di guadagno è piuttosto bassa.
Circa un terzo degli emigranti dichiara un reddito da meno di 25.000 dollari l’anno, introito che in ogni caso è mediamente superiore a quello dei cittadini filippini.
Infatti, oltre il 55% dei partecipanti ha dichiarato di guadagnare più del necessario per coprire le spese quotidiane.
4. Cina
Con un’economia che ha recentemente sorpassato quella degli Stati Uniti, la Cina attira cittadini da tutto il mondo.
Questo perché il costo della vita è molto basso e gli stipendi sono più che sufficienti per coprire le spese dei cittadini.
Molte persone che hanno lasciato il loro paese di origine per andare a vivere in Cina dichiarano di volerci restare a lungo; metà dei partecipanti al sondaggio ha, infatti, dichiarato di volerci restare almeno 3 anni ed il 26% di non voler andare più via.
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