Italiani, popolo di santi, poeti e…calciatori

di Giulia Annovi

Credits EurogamerItalia

Il calcio ha appassionato gli italiani da sempre. Quando ero più giovane, bastava avere un pallone per divertirsi con gli amici. I signori a passeggio con moglie e radiolina sono ricordi di alcuni anni fa. Molti uomini, poi, stavano in casa tutta la domenica pomeriggio per non perdersi la partita.
Ancora oggi il calcio è uno degli sport più seguiti in TV: l’anno scorso, gli europei hanno raggiunto 23 milioni di spettatori.
Ma gli italiani non si limitano al calcio passivo. Infatti, il 25% delle persone che decidono di praticare attività fisica sceglie il calcio, che si posiziona primo in classifica.
L’attività sportiva è fondamentale per godere di buona salute. È consigliabile percorrere 20 km a piedi ogni settimana per mantenere il giusto peso corporeo.
Nel caso degli aspiranti calciatori, quante partite dovranno essere giocate ogni settimana per raggiungere l’obbiettivo di 20 km?
Per rispondere bisogna considerare come si muove un giocatore durante una partita.
Nel corso dei 90 minuti di gioco, un calciatore per metà corre a velocità media e per metà cammina. Infatti, escludiamo dalla nostra stima gli scatti perché si limitano a pochi minuti della partita. La corsa veloce, invece, è compensata dai momenti in cui un calciatore sta fermo.
Quando camminiamo procediamo a una velocità di 4 km/ora. In 45 minuti, la metà della partita, verranno quindi percorsi 3 Km. Quando corriamo andiamo al triplo della velocità. Se supponiamo che il calciatore non corra sempre a velocità costante, possiamo approssimare la sua andatura ad una velocità di 10 km/ora. Durante l’altra metà partita il giocatore farà quindi 7-8 km di corsa.
In totale, chi pratica calcio percorre 10-11 km durante ogni partita. Siete mai stati a Roma? È la distanza che percorreremmo per andare da Piazza San Pietro fino al moderno quartiere dell’EUR.
Per godere di buona salute, quindi, bisogna almeno giocare due partite a settimana, dedicandovi 3 ore del nostro tempo libero.
Esiste anche un’altra categoria di calciatori: quelli più fortunati, giocano a calcio davanti a un teleschermo da 50 pollici. I videogiochi di ultima generazione hanno riprodotto gli stadi, le squadre e i campionati in un mondo virtuale. Il gioco FIFA ha venduto nel 2011 in Italia 8 milioni di copie. Ma quanti km percorrono questi calciatori virtuali? Il campo da calcio, adattandosi al nostro schermo da 50 pollici, diventa 100 volte più piccolo del campo da calcio reale. In poltrona, l’italiano pigro percorre soltanto 100 metri virtuali. Gli servono almeno 300 ore per percorrere 10 km virtuali. Malgrado lo sforzo, si fa prima a vincere la pigrizia e a giocare una bella partita di calcio reale.