Fra la comunita' italiana di residenti a Las Tunas c'e' un calabrese che ha lavorato una vita nella Svizzera italiana.
Personalmente per quello che vale ho buoni rapporti con tutti,con alcuni ci scappa la chiacchiera e la bevuta insieme con altri mi limito a un educato e neutro saluto.
Il tizio rientra in questa categoria,e' un altro che sa tutto lui,conosce tutto lui,ci azzecca tutto lui.
Conosco la sua storia e le sue vicissitudini cubane e le cose non sono proprio come lui racconta...ma non e' importante....alla fine sono cazzi suoi.
Era un po' di volte che insisteva perche' si andasse,io e altri 4 italiani, una volta a mangiare a casa sua.
Vive a 2 cuadre dal centro ed e' sposato con una normale e paziente trentenne cubana.
Il tipo mi piace poco,e' una questione di pelle e cosi' declino l'invito con una scusa qualsiasi,fra l'altro da me si mangiava divinamente.
Il tizio promette agli altri italiani lasagne,pesce e vino.
Al pomeriggio lo vedo entrare al Reymar che e' il ristorante di pesce di Tunas,una merda di posto dove il pesce te lo servono dopo che e' morto di vecchiaia,agli altri aveva detto che il pesce arrivava in giornata direttamente da PP......in realta' lo comprava per pochi pesos mn li'.
Alla fine hanno mangiato normalente e prima di andarsene si sono sentiti chiedere 7 cuc a testa.....
Quando il tizio ci aveva invitati aveva parlato di una "cena fra italiani" e mai si era parlato di soldi,d'altronde se invito gli amici a mangiare a casa mia,non in una renta ma a casa mia,e' sottointeso che sono miei ospiti e ci mancherebbe pure.
Il giorno dopo i ragazzi erano incazzati non per i soldi che sono una miseria ma per la presa per il culo di uno che ti invita a mangiare e poi ti chiede i soldi.
E poi parliamo male dei cubani.....