Stroncato dalla morte quando era ancora nel pieno della sua vita intellettuale, Calvino ci ha lasciato le sue Lezioni Americane, lezioni che volevano guardare non soltanto al presente, ma anche ipotizzare e profetizzare – e così è stato -riguardo al futuro. Questo genio della Letteratura, lo scrittore della fantasia realistica che ha parlato di chi oggi siamo, merita varie interpretazioni e chiunque sia interessato allo studio dell’uomo può tentare un’analis idel suo lavoro, magari un po’ fuori dall’ordinario, come è la sua stessa opera. Questo è quanto cercheranno di fare gli ospiti invitati alla Società Letteraria di Verona il 30 Novembre e negli incontri successivi, per un ciclo di conferenze dedicato alle Lezioni Americane di Calvino. L’iniziativa è stata portata a termine dalla Presidente Brunelli e dal Socio Riccardo Bonuzzi, studente alla Facoltà di Giurisprudenza di Verona. L’intento delle conferenze è dare un approccio giuridico all’opera letteraria dello scrittore, tentando un’analisi originale delle Lezioni, ma senza dubbio molto interessante e stimolante.
Venerdì 30, alle ore 17.30, si terrà la prima conferenza: presenteranno la Presidente e Riccardo Bonuzzi insieme a Tommaso Dalla Massara, docente di Fondamenti di Istituzioni di Diritto Romano e Fondamenti del Diritto Privato Europeo all’Università di Verona. Interverrà poi Luigi Garofalo, docente di Diritto Romano all’Università di Padova.
E’ bene ricordare la natura didattica del libro di Calvino, intitolato, dopo la morte dell’autore, Lezioni Americane. Sei proposte per il prossimo millennio. In queste lezioni, che Calvino avrebbe dovuto tenere all’Università di Harvard in onore del dantista americano Charles Eliot Norton, l’autore si proponeva di delineare alcuni principii fondamentali per la scrittura del nuovo millenio, valori fondamentali della sua stessa letteratura: Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità e Coesione. Sono tutti valori percepibili nei suoi lavori, da quelle più giovanili agli ultimi. Non c’è bisogno di spiegare che le interpretazioni a questo lavoro sono state moltissime e varie, visto che, come ogni opera profetica e volta all’avvenire, trova diverse interpretazioni nei tempi in cui viene studiata. L’incontro di venerdì sarà dedicato alla Leggerezza, il primo e più importante principio di Calvino.
Questa iniziativa rappresenta un’ulteriore conferma dell’attività intellettuale della Società Letteraria, un ente che ancora oggi continua a manifestare la sua forza culturale con l’organizzazione di conferenze che vedono lo studio dei più svariati temi, eventi possibili attraverso la collaborazione degli organismi direttivi con i Soci. Questo conferma che la Società continua ad essere fiore all’occhiello della città di Verona.
Enrico Cipriani