Italydifferent nelle Langhe e Roero. Enogastronomia (quinta parte)

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Italydifferent nelle Langhe e Roero. Enogastronomia (quinta parte

Italydifferent nelle Langhe e Roero.
Enogastronomia (quinta parte)

Nei giorni scorsi vi parlato di Italy different nelle Langhe e Roero sotto l’aspetto storico, artistico e culturale

Se vi siete persi i precedenti articoli, non vi resta che cliccare su: Italydifferent nelle Langhe e Roero. (prima parte)
Ho anche iniziato a raccontarvi Italy different nelle Langhe e Roero sotto l’aspetto culinario, che i grandi intenditori definiscono enogastronomia, con l’articolo Italydifferent nelle Langhe e Roero. Enogastronomia. (prima parte)
Nel nostro viaggio nelle Langhe e Roero, un capitolo a parte meritano i dolci del territorio, ingrediente principe è la nocciola tonda e gentile delle Langhe (IGP) che viene declinata in varie forme.
Si possono assaporare dei meravigliosi biscotti che possono essere piatti o tondi come i famosi baci di dama fatti con farina di nocciole e naturalmente cioccolato, non dimentichiamo che Alba è la città natale della Ferrero.
Si può usare la farina di nocciole anche per fare una fragrante torta con tonda gentile delle Langhe.
Ingredienti: 200 g di nocciole varietà Tonda Gentile delle Langhe, 200 g di amaretti grandi, 100 g di farina di grano 00, 100 g di fecola di patate, un cucchiaio di cacao amaro in polvere, un bicchierino di Marsala secco, 3 uova, 200 g di burro, 200 g di zucchero.
Innanzitutto fate tostare nel forno le nocciole sgusciate. Pestatele nel mortaio in modo uniforme (se usate il mixer azionatelo ad impulsi brevi per non ridurle in una polvere grassa che difficilmente si stempera nel composto della torta).
Fate ammorbidire su fiamma debolissima due etti di burro con due etti di zucchero; poi aggiungete tre tuorli d’uovo, uno alla volta, continuando sempre a rimestare; dopodiché versatevi le nocciole pestate e gli amaretti sbriciolati, mescolate bene; poi è la volta della farina e della fecola di patate, infine del cacao amaro e per ultimo del bicchierino di Marsala secco.
Adesso, al composto ben lavorato aggiungete tre albumi montati a neve facendoli accuratamente incorporare.
Versate il composto in una teglia in modo che non superi i due centimetri di altezza. Mettete nel forno già preriscaldato a 180 gradi e fate cuocere: dopo 20-25 minuti controllate la cottura con uno stecchino. Servite la torta fredda.
Nelle fredde giornate di inverno può essere accompagnata da zabaione caldo al moscato d'Asti (foto sopra).
Il racconto enogastronomico di Italydifferent nelle Langhe e Roero continua su: Italydifferent nelle Langhe e Roero. Enogastronomia (sesta parte)
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