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Quando si parla di cibo di qualità non si possono non nominare le ambitissime stelle Michelin. A Milano la famosa guida non è stata per niente avida di riconoscimenti: nella città meneghina sono ben dodici i ristoranti fregiati con la prestigiosa etichetta, mentre in tutta la Lombardia se ne contano 57, di cui due con tre stelle.Vale la pena, visitando Milano, perdersi per i diversi ristoranti e baretti che, oltre alle più note attrazioni culturali di portata internazionale caratterizzano il territorio.E allora si parte per un weekend a Milano, seguendo i nostri consigli, con mezzo proprio o con un noleggio auto disponibile a Milano anche dai maggiori aeroporti.A Milano, l'eccellenza è rappresentata dai tre ristoranti premiati con due stelle: Cracco Peck, Sadler e Il luogo di Aimo e Nadia. Il primo è il ristorante guidato da Carlo Cracco, chef formatosi alla corte di Gualtiero Marchesi nonché celebre volto televisivo. Due stelle anche a Il luogo di Aimo e Nadia e Sadler, l'uno nel quartiere ebraico e l'altro sul Naviglio Pavese in via Ascanio Sforza. Nove sono invece i ristoranti premiati con una stella sparsi per la città, tra centro e periferie; tra questi citiamo il Al Pont de Ferr, a Ripa Ticinese, il noto Trussardi alla Scala, ubicato nella centrale Piazza della Scala, Vun, ristorante interno all'hotel Park Hyatt, e Tano passami l'olio, tra le fermate metro di Romolo e Porta Genova. Oltre ai citati, la guida Michelin ha segnalato diversi altri ristoranti nel milanese, che hanno avuto il merito di distinguersi per il menu, il servizio e i prezzi convenienti.
Ristoranti stellati a parte, quali sono i sapori che contraddistinguono la cucina milanese? Una delle specialità più famose è il risotto alla milanese. Semplice e geniale, questo primo piatto si presta a numerose interpretazioni e varianti; oltre al riso carnaroli, gli ingredienti di base sono la cipolla, il brodo di carne, lo zafferano, il burro e il formaggio; anche i più pigri in cucina dovrebbero provarsi nella sua preparazione.Altri piatti tipici della gastronomia meneghina sono la cassoeula, stufato di maiale e verdura, l'ossobuco alla milanese, la cotoletta e il fritto misto. Tipica anche la polenta, piatto che contraddistingue il più ampio spettro della cucina lombarda. Quanto ai dolci, la ricetta principe è quella del panettone, con il burro, le uova e l'uva passa. Le torte milanesi sono invece la meneghina e la bertolda, cariche e saporite.
L'esperienza gastronomica tipicamente milanese è l'aperitivo, meglio se consumato lungo i romantici navigli e insieme alla compagnia giusta. L'aperitivo si tiene qualche ora prima del pasto serale, tra le sei e le sette, e in genere si consuma con una bevanda a bassa gradazione alcolica. A Milano e in tutta Italia uno dei cocktail più gettonati per accompagnare pizzette e tartine è lo Spritz, preparato generalmente con vino bianco, Aperol e seltz. In voga anche il classico prosecco.
Concludiamo il nostro tour del palato a Milano con una selezione di eventi enogastronomici, che si tengono in città durante tutto il corso dell'anno. In calendario troviamo rassegne, degustazioni, festival tematici e chi più ne ha più ne metta: tra questi citiamo il Milano Food & Wine Festival e Bottiglie Aperte, dedicati soprattutto ai vini ma arricchiti da degustazioni di specialità lombarde e non solo, e l'Italia Beer Festival, con protagonista la birra artigianale, che si terrà alla fine di questo Marzo. SELO, Salone delle Eccellenze in Lombardia, è invece un evento enogastronomico dedicato a tutte le specialità del territorio, organizzato nel mese di marzo a Malpensa Fiere. Vale proprio la pena dire che ce n’è per tutti i palati!