“Zarbo è un fuoriclasse dallo stile scintillante, affilato come una katana. La Via dell’Acciaio si farà strada fino al vostro cuore con fendenti puliti e precisi, lasciandovi cicatrici indelebili.”
E' uscito da poco, a cura di Linee Infinite Edizioni, il secondo capitolo di Ivengral, una saga fantasy ideata e scritta da Alfonso Zarbo, scrittore mantovano dal talento genuino, un duro e puro della new wave fantasy italiana (se mi si passa il termine musicale). Il romanzo racconta il seguito delle avventure di Aradras, principe degli elfi delle tenebre, e del cavaliere nero Uldaric, un disertore dell'armata Buia, uniti in una sanguinosa battaglia contro l'Hexenmaister, il tirannico e spietato dominatore della Grande Terra. Avendo personalmente scritto il commento che leggete in apertura di post per la bandella della sua copertina, è inutile che vi dica quanto il sottoscritto abbia apprezzato il romanzo e quale sia la stima che nutro nei confronti del suo autore. Il mio umile parere è che "Ivengral" sia una delle saghe più appassionanti che il genere Sword & Sorcery possa offrire in questo momento, e per me è stato un vero onore contribuire a celebrarne il valore, anche se solo con un paio di righe. Le opere di Alfonso Zarbo (Trovate una sua biografia completa qui) possiedono un ritmo narrativo, una limpidezza descrittiva tale che è difficile non lasciarsi travolgere ed entusiasmare dalle loro pagine, intrise di combattimenti all'ultimo sangue, stregonerie e quest avventurosi in puro stile fantasy. Se le avventure epiche sono il vostro pane, se adorate le storie di George R. Martin e di Robin E.Howard, allora vi consiglio caldamente di lasciarvi catturare dal mondo di "Ivengral". Vi assicuro che non ve ne pentirete.