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"J'adore Dior!": così parlò Raf Simons

Creato il 10 aprile 2012 da Laibi
Finalmente, ci siamo levati un peso. Dopo mesi di asfissianti tam-tam, rumors e voci di corridoio, ecco svelato l'oscuro segreto. Prima si è parlato di Riccardo Tisci, poi di Alber Elbaz (ma figurariamoci, visto il contratto che lo lega alla maison Dior). Ancora, è stato fatto il nome di Marc Jacobs ( che avrebbe così vinto il premio "dipendente dell'anno" della LVMH, per la quale è direttore artistico di Louis Vuitton e di Marc Jacobs), di Alexander Wang, di Aider Ackermann... Infine è stato fatto il pari e dispari tra il ritorno di John Galliano e l'assunzione a tempo indeterminato del suo braccio destro/sostituto Billy Gaytten. Una sfilza di nomi e ancora nulla su chi avrebbe preso il comando della maison Dior, orfana da circa un anno del suo ultimo comandante/stilista John Galliano.
E poi ha vinto su tutti Raf Simons, stilista belga, dal 2005 direttore creativo del marchio Jil Sander e provvisoriamente iscritto nelle liste di disoccupazione dallo scorso febbraio, salutata l'azienda e gli aficionados alle ultime sfilate milanesi.

e il nuovo stilista di Dior per il 2012 è il numero 27...Raf Simons!!!! (via notizie.liquida.it)


La notizia è stata data dal New York Times, e subito gli insider hanno incassato i guadagni delle loro scommesse. Già, perchè nessuno se lo sarebbe aspettato, difficile immaginare un cambiamento così stridente nello stile di una maison. Questo perchè Galliano e Simons sono agli antipodi per quanto riguarda le scelte stilistiche: il romanticismo eccentrico e barocco del primo contro il minimalismo geometrico e concettuale dell'altro.
Nessun dubbio sulla scelta per Bernard Arnault: il patron della multinazionale francese e proprietario della maison Dior, ha espresso infatti grande soddisfazione e fiducia nei confronti del nuovo arrivato. La scelta sembra sia stata rafforzata a seguito della visione dell'ultima collezione di Jil Sander a firma di Raf Simons durante le ultime sfilate milanesi: la rielaborazione delle linee dal sapore vintage e del new look di Christian Dior ha letteralmente conquistato monsieur Arnault, che ha spinto l'acceleratore sulla scelta.

Jil Sander a/w 2012-13 (via Vogue.it)

Raf Simons si è dichiarato da subito entusiasta della sfida. Pur non avendo ancora visionato gli archivi della maison ha dichiarato di essere fortemente colpito dai primi dieci anni di attività di monsieur Dior e cercare di collegarli in qualche modo ai tempi odierni. Spoiler per la prossima collezione? E a chi gli domanda se sente già la pressione della grande maison, risponde semplicemente:" Sono una persona che si prende le sue responsabilità. Non sono una persona isolata. Più sono in connessione con le persone, più ho la sensazione che le cose funzionino". Non ci resta che aspettare, quindi. Prossimo appuntamento alle sfilate di haute couture di Parigi nel mese di luglio.
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