Ho iniziato l'anno cinematografico con J. Edgar. Non potevo certo sottrarmi a questo obbligo morale giacché J. Edgar Hoover è interpretato dal mio Leonardo DiCaprio e dietro alla macchina da presa c'è lo sguardo esperto di Clint Eastwood.Non sto qui a raccontare la trama (quasi tutti la conosceranno e non voglio certo togliere il gusto a quei pochi che non la conoscono di scoprirla nel corso del film), vi basti sapere che è la biografia del fondatore e direttore (per quasi mezzo secolo) dell'FBI, uno degli uomini più potenti del secolo scorso. La pellicola non indugia sull'infanzia del personaggio né sulla sua formazione: veniamo direttamente catapultati negli uffici del Federal Bureau con un giovane J. Edgar alle prime armi ma già decisamente determinato sul futuro dei servizi investigativi.Ho trovato molto interessante l'artificio di raccontare il passato attraverso la storia presente (ovvero quella degli anni settanta) in cui Hoover detta le sue memorie attraverso le quali veniamo a conoscenza della sua verità, non necessariamente collimante con quella oggettiva, sui fatti che interessarono l'FBI durante la sua 'reggenza'. E' interessante come Eastwood si sia concentrato sul dare un ritratto della psicologia del suo personaggio più che sul raccontare i fatti nudi e crudi: nel corso della vicenda si delinea il carattere di Hoover, uomo forte, determinato, pragmatico, invincibile, ma al contempo fortemente dominato dall'autorità materna e sensibile agli affetti delle persone a lui più care.Ho trovato superbe le interpretazioni di tutti gli attori (non mi aspettavo di meno da DiCaprio, Dench, Watts) e fortemente suggestiva la regia (ho adorato la fotografia!). Nel complesso mi è piaciuto, ma devo dire che non mi ha entusiasmato quanto avevano fatto altri film di Eastwood (come i sublimi Gran Torino, Changeling e Mystic River). Devo confessare che io non sono una grande fan dei biopic e probabilmente è questo il fattore determinante la mia non totale adorazione di questa pellicola che comunque, a mio parere, resta impeccabile!
Ho iniziato l'anno cinematografico con J. Edgar. Non potevo certo sottrarmi a questo obbligo morale giacché J. Edgar Hoover è interpretato dal mio Leonardo DiCaprio e dietro alla macchina da presa c'è lo sguardo esperto di Clint Eastwood.Non sto qui a raccontare la trama (quasi tutti la conosceranno e non voglio certo togliere il gusto a quei pochi che non la conoscono di scoprirla nel corso del film), vi basti sapere che è la biografia del fondatore e direttore (per quasi mezzo secolo) dell'FBI, uno degli uomini più potenti del secolo scorso. La pellicola non indugia sull'infanzia del personaggio né sulla sua formazione: veniamo direttamente catapultati negli uffici del Federal Bureau con un giovane J. Edgar alle prime armi ma già decisamente determinato sul futuro dei servizi investigativi.Ho trovato molto interessante l'artificio di raccontare il passato attraverso la storia presente (ovvero quella degli anni settanta) in cui Hoover detta le sue memorie attraverso le quali veniamo a conoscenza della sua verità, non necessariamente collimante con quella oggettiva, sui fatti che interessarono l'FBI durante la sua 'reggenza'. E' interessante come Eastwood si sia concentrato sul dare un ritratto della psicologia del suo personaggio più che sul raccontare i fatti nudi e crudi: nel corso della vicenda si delinea il carattere di Hoover, uomo forte, determinato, pragmatico, invincibile, ma al contempo fortemente dominato dall'autorità materna e sensibile agli affetti delle persone a lui più care.Ho trovato superbe le interpretazioni di tutti gli attori (non mi aspettavo di meno da DiCaprio, Dench, Watts) e fortemente suggestiva la regia (ho adorato la fotografia!). Nel complesso mi è piaciuto, ma devo dire che non mi ha entusiasmato quanto avevano fatto altri film di Eastwood (come i sublimi Gran Torino, Changeling e Mystic River). Devo confessare che io non sono una grande fan dei biopic e probabilmente è questo il fattore determinante la mia non totale adorazione di questa pellicola che comunque, a mio parere, resta impeccabile!
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