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Jack Unterweger, l'Hemingway dei serial killer...

Creato il 07 maggio 2012 da Tizianogb
Jack Unterweger, l'Hemingway dei serial killer...
Ne ferisce di più la penna che la spada (cit. Jack Unterweger)
Non molto tempo fa ho fatto la mia solita spesa virtuale su Amazon.it e, spulciando tra i risultati (piuttosto esigui, a dire il vero) che la chiave di ricerca "serial killer" mi dava, ho trovato un interessante resoconto giornalistico sulla vita, le opere e gli omicidi di Jack Unterweger; uno dei serial killer con il quale mi sento più in sintonia, dato che oltre ad ammazzare prostitute si dedicava nel tempo libero alla professione dello scrittore.  Stimato commediografo e scrittore Viennese, Unterweger uccise undici prostitute ("una squadra di calcio di puttane" cit. Theresa Strassier, madre di Jack) tra il mese di maggio 1990 e quello di marzo 1992, mese in cui gli U.S. Marshals lo arrestarono a Miami, Florida. Di queste undici, tre furono uccise a Los Angeles, durante una sua trasferta per un reportage giornalistico sulla prostituzione, sette in Austria e una dalle parti di Praga. Il metodo con il quale Jack Unterweger convinceva le prostitute a smettere per sempre di fare quella vita (e qualsiasi altra in generale) era quello abbastanza classico dello strangolamento: "Jack lo strangolatore" - così fu soprannominato durante il processo - era solito carezzare il collo delle disgraziate usando la biancheria intima delle sue stesse vittime, non prima però di averle ammanettate, violentate e malmenate. E' stato anche grazie a questa sua particolare "firma", che al processo fu riconosciuto colpevole e condannato all'ergastolo. Jack era diventato uno scrittore famoso in tutta l'Austria negli anni ottanta, quando il suo romanzo Fegefeur (Purgatorio) fu dato alle stampe riscuotendo un enorme successo di critica e di pubblico (tanto che ne fu successivamente tratto un film),  mentre Jack scontava una condanna all'ergastolo per l'omicidio di un'altra ragazza che aveva compiuto all'età di ventiquattro anni. "Fegefeur", pubblicato a puntate nel 1982, fu il suo lasciapassare per ottenere la libertà anticipata: il romanzo raccontava a grandi linee la sua vita e convinse i giudici che Unterweger si era pentito profondamente del suo gesto e perciò meritava uno sconto di pena. Per dimostrare quanto lungimiranti fossero stati i suoi benefattori togati, nei due anni scarsi che seguirono il suo rilascio, "Jack lo strangolatore" si diede da fare per recuperare il tempo perduto, e prese a sterminare prostitute come un gatto le lucertole...
P.s. Il titolo del libro da cui ho ricavato le informazioni che trovate in questo post è "Jack all'inferno", l'autore è John Leake e l'editore Mondadori (collana Strade blu): ne consiglio vivamente la lettura a chiunque voglia approfondire l'argomento e agli appassionati, come il sottoscritto, dell'argomento serial killer.  

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