Il successo raramente viene perdonato. È questa la croce che sembra destinato a portare per sempre l'ex minatore scozzese,pittore autodidatta, snobbato dalle gallerie più importanti del mondo e soprattutto dalla critica, poco incline a celebrare il talento di questo artista. Già, perchè è di talento che stiamo parlando.
Un mondo diverso,dunque. Lontano, immerso nel fumo di sigarette, ambienti eleganti e intriganti. Sembriamo essere appena precipitati in una puntata di Mad Men.
Ecco, bellezza. I quadri di Jack Vettriano ispirano bellezza. Non credo serva altro all'arte.
Eppure c'è chi lo critica, definendolo banale,privo di immaginazione. Forse i suoi quadri riprendono tutti la stessa atmosfera ma sono i soggetti a fare la differenza,le storie. E Jack Vettriano è in grado di narrarle meravigliosamente. Non sempre l'arte deve essere rivoluzionaria, sconvolgente o elettrizzante. A volte può semplicemente rispondere al canone di bellezza che ci si aspetta da un quadro. Lo dimostra il successo clamoroso di questo pittore nel mondo. Uno degli artisti contemporanei più apprezzati e riprodotti (ormai case editrici come l'Adelphi, la Rizzoli utilizzano regolarmente i suoi quadri come compertine). Perchè capace di arrivare al cuore attraverso gli occhi. Al contrario di una schiera di pretenziosi artisti contemporanei, osannati dalla critica, ma incomprensibili e arroganti. Si parlano addosso, vivendo in un mondo dorato e vanaglorioso.
Un giorno qualcuno disse: l'arte non è per tutti. Sono d'accordo. Ma forse alcuni la usano troppo spesso perchè non sono capaci di arrivare a nessuno.