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Jaggy Race! – Lo speed-platform 2.5D

Da Videogiochi @ZGiochi
di Danilo "feandie" Iaccio

Questo mese di gennaio ci ha visto trattare diversi titoli di sviluppatori italiani e anche oggi ne andremo uno, che non è di recente uscita, anzi; il gioco in questione è Jaggy Race! sviluppato da SevenOnly per dispositivi iOS ormai più di tre anni fa e portato su PS Vita, nella categoria PlayStation Mobile, da Tiziano Bizzini lo scorso settembre. L’adattamento su PS Vita ha portato con sé alcune novità anche se con un costo d’ingresso maggiore. Quindi quale delle due versioni scegliere?

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Attenzione! Non è un racing

Il titolo a volte può ingannare, e questa è una di quelle. Jaggy Race! non è propriamente un racing, abbiamo un kart con un concentrato personaggio all’interno, una linea del traguardo e un tempo da rispettare, ma quello che definisce il titolo è la parola speed-platform. Tre i comandi con cui interagire: le frecce direzionali destra e sinistra che rispettivamente servono per accelerare e decelerare (o andare in retromarcia), infine il tasto per il salto. Il concetto di speed-platform si assimila in pochi minuti, il tempo di prendere contatto con il primo dei sette mondi tematici, composti ognuno di cinque tracciati più uno speciale da sbloccare, che funge da veloce tutorial al tipo di gameplay che offre Jaggy Race!, basato su concentrazione, memoria e riflessi pronti. Solo così si potrà essere abbastanza veloci da battere il miglior tempo e ottenere le tre stelle, cercando al contempo di colpire delle pecorelle sparse per il tracciato. Elemento quest’ultimo che insieme al superamento degli ostacoli con il comando salto assegnano la caratteristica di platform al gioco.

Velocità e salti si uniscono all’interno di tracciati in due dimensioni e mezzo che si arricciano in se stessi, irti di ostacoli e su cui gioca un forte ruolo la gravità. La forza che ci tiene incollati al tracciato o che ci attrae è l’elemento che caratterizza questa produzione e aumenta il livello di sfida man mano che si va avanti. Questa meccanica influenza il giocatore richiamando la sua attenzione sulla pista valutando bene la velocità di percorrenza per non uscire “fuori dall’orbita” del tracciato ed è essere distrutto, pena la ripartenza dall’ultimo checkpoint del percorso. Questa caratteristica coadiuvata da buon level design in linea generale e a un ottima gestione delle inquadrature della telecamera, per niente scontata, rendono Jaggy Race! a tratti tanto assuefacente, con percorsi che in diversi punti ricordano le corse del porcospino blu, tra giri della morte e capovolgimenti a testa in giù. Diciamo a tratti perché non sempre è così come quando magari c’è bisogno di fare retromarcia e prendere la pecorella ai piedi del percorso rallentando così la nostra corsa e divertimento. Ma è soprattutto negli ultimi due mondi dove i percorsi si fanno impegnativi che si manifesta un distaccamento tra la componente racing e quella platform, che non vanno più così a braccetto basandosi fin troppo sulla formula del trial and error, da qui la necessita di memorizzare il percorso, gli ostacoli e la velocità da tenere in alcune curve, fondamentale negli ultimi livelli anche per i salti.

Ai 35 circuiti si aggiungono poi sette speciali, uno per ogni mondo, che sono totalmente diversi e non richiedono necessariamente di fare uno o più giri di un circuito. Questi si sbloccano ottenendo almeno due stelle in ogni livello del mondo, e ne vale la pena viste le soluzioni di gameplay che vengono proposte. Il gioco rende accessibile qualsiasi mondo sin da subito, scelta che approviamo anche se paga lo scotto di una progressione di gioco più articolata che poi si fa sentire, dando il peso e il valore della produzione su PS Vita. Ci sono 6 kart da sbloccare e una modalità Pro-Mode solo per PS Vita, che garantisce un migliore controllo del kart. La visuale opzionale Grandangolo è quella che abbiamo utilizzato per quasi tutto il gioco perché dà più visibilità al circuito potendo così sapere con un po’ di anticipo cosa ci aspetta ma pecca in alcune situazioni non evidenziando a dovere alcuni ostacoli come le lame rotanti che fuoriescono dal terreno. Infine su PS Vita potete godere dell’uso dei tasti direzionali che restituiscono sicuramente un feedback migliore durante l’esperienza di gioco. Jaggy Race! utilizza il motore Unity e in ambito PlayStation Mobile offre un bel colpo d’occhio, colorato ed estremamente fluido senza incertezze. Colonna sonora composta di 9 tracce che alla lunga specie se non riuscite a superare l’obiettivo prefissato o in preda a diversi errori diventeranno fin troppo puntigliose e irritanti.

Jaggy Race! – Lo speed-platform 2.5D


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