James Lee Burke – Creole Belle

Creato il 23 maggio 2015 da Iyezine @iyezine

Da leggere ascoltando un bel disco di southern rock, e il mio personale consiglio è "Take No Prisoners" dei Molly Hatchett.

La Unorosso, branca della Parallelo 45 Edizioni di Piacenza, porta in Italia una delle opere migliori di James Lee Burke, una delle ultime autentiche leggende americane.

Nato a Houston nel 1936 e cresciuto nella non facile costa del Golfo del Texas, Burke ha studiato e fatto svariati mestieri prima di darsi alla scrittura. Pensare che il suo romanzo "The Lost Get - Back Boogie" sia stato rifiutato ben 111 volte in nove anni da diversi editori, dona sicuramente speranza a chi vorrebbe diventare uno scrittore affermato.
In patria James Lee è molto conosciuto sia per le sue opere sia per il suo abbigliamento da cowboy, testimone della vita degli stati del sud che sono molto particoalri, quasi una nazione nella nazione, senza voler andare a rivangare la guerra di secessione.
In questo contesto ha inventato la figura del detective Dave Robicheaux, tipico prodotto sudista, e protagonista principale della maggioranza dei suoi scritti.
Grazie ai suoi libri Burke ha vinto diversi premi e le sue opere sono state portate anche sul grande schermo con "Omicidio a New Orleans" e "L'occhio del ciclone".
Creole Belle, che sarà il primo libro per la Unorosso, è forse il romanzo nel quale possiamo vedere un Robicheaux davvero sofferente, ricoverato in ospedale per una ferita di arma da fuoco, coinvolto nel caso di Tee Jolie Melton, per tutti sparita da settimane; tutto ciò lo porterà in una vicenda intricata, che lo vedrà anche lottare con le sue vecchie dipendenze.
In questo libro Burke è forse al suo apice narrativo e negli Stati Uniti ha già riscosso un grande successo.
La Unorosso pubblicherà altri libri di scirttori americani come il giallista Jason Starr, e questa è solo la punta dell'iceberg, con la quale scoprirete quanto possa essere fredda la Lousiana
Da leggere ascoltando un bel disco di southern rock, e il mio personale consiglio è " Take No Prisoners " dei Molly Hatchett.

Uscita prevista : Maggio 2015

Il barbuto elvetico ha energia da vendere e questo album lo dimostra appieno, cogliendo quella che è la carica che sa dimostrare dal vivo.


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