Autore: James RollinsEditore: TEAPagine: 466Voto: 2/5Pagina di Anobii
Trama del libro:
Poco prima della seconda guerra mondiale, alcuni tra i più brillanti scienziati dell'Unione Sovietica furono trasferiti in una base segreta,costruita sotto la calotta polare, per lavorare a un progetto rivoluzionario che avrebbe cambiato il corso della Storia. Poi, improvvisamente, gli esperimenti vennero sospesi e la base abbandonata: quel luogo doveva essere dimenticato da tutti, sepolto per sempre nei ghiacci dell'Artico... Sessantacinque anni dopo, un sottomarino americano si avvicina casualmente a un'enorme isola di ghiaccio, che si estende sin nelle profondità dell'Oceano Artico. I ricercatori a bordo scoprono che al suo interno è incastonata una struttura artificiale e, mentre stanno scandagliando l'isola col sonar, registrano un fugace movimento... Là sotto c'è qualcuno o qualcosa che non sarebbe mai dovuto sopravvivere, un mistero intorno al quale sta perscatenarsi l'inferno.
Commento personale e recensione
Visto il numero di pagine mi aspettavo decisamente di più. La storia, soprattutto la parte iniziale poteva essere raccontata in maniera molto più concisa. Quella centrale, sullo slancio della prima, risulta ugualmente noiosa per arrivare ad un finale semplicistico. Tanta tanta carne al fuoco, che viene soltanto affumicata prima di essere portata a tavola. Mostri preistorici, esperimenti scientifici, complotti internazionali: non uno di questi temi che sia stato reso interessante. O meglio, l'interesse viene creato, ma è difficile restarci attaccati con i repentini cambi di "visuale descrittiva". Il voto basso è dovuto al fatto che questo libro mi ha tenuto occupato diversi giorni, senza mai accendere in me la lampadina dell'interesse e della voglia di lettura, anche se tutto sommato l'avventura descritta non è male. Forse più adatta al cinema piuttosto che alla letteratura.