Jane Austen. 200th Anniversary
SognandoLeggendo. Lo Speciale.
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Jane Austen al cinema. Parte 1
Per lo speciale su Jane Austen mi è stato chiesto di preparare un excursus sulle pellicole tratte dai suoi libri, compito che si è rivelato piuttosto complicato. La scrittrice britannica, infatti, ha ispirato una filmografia davvero corposa, che copre integralmente la sua produzione letteraria e aggiunge anche qualcosa!
In realtà queste produzioni si concentrano tutte negli ultimi vent’anni, dopo la fortunata miniserie della BBC su “Orgoglio e pregiudizio”, che fece riscoprire l’autrice al grande pubblico, anche se non mancano esempi precedenti. In questi due articoli presenterò le opere una ad una in ordine cronologico, descrivendone brevemente pregi e difetti, senza soffermarmi sulla trama dei romanzi, che sono certo essere familiare alla maggior parte di voi.
“Orgoglio e pregiudizio”
(“Pride and Prejudice”, Robert Z. Leonard, 1940)
Prima trasposizione cinematografica del romanzo, è una frizzante commedia
hollywoodiana che narra le vicende con ritmo sostenuto e dialoghi vivaci. La sceneggiatura è molto fedele al testo (cosa che metterà a dura prova il vostro inglese ottocentesco) anche se ovviamente sono state omesse molte parti; in generale è un film abbastanza godibile e riuscito, grazie anche all’ottima performance di Greer Garson (Elizabeth) e Laurence Oliver (Darcy). Come è facile aspettarsi, l’opera è viziata dalle caratteristiche tipiche di questo tipo di produzioni: costumi ed ambienti ispirati ad un’iconografia erronea e stucchevole divismo (la scena è dominata prepotentemente dalla Garson per quasi tutto il film, il poco che rimane da Laurence Oliver). Le opere di Jane Austen sono sempre divise tra dramma psicologico e raffinato umorismo: questa messa in scena punta tutto sul secondo, riuscendo pienamente nei propri propositi.Voto:
“Ragione e sentimento”
( “Sense and Sensibility”, Ang Lee, 1995)
Il film utilizza un regime lineare dove si alternano regolarmente sequenze di interni ed esterni, riuscendo a conferire connotazioni diverse mediante la variazione di luce. Opera dal taglio molto delicato, fatta di molte inquadrature fisse, lunghi dialoghi e lunghi silenzi, dove le musiche sono usate con parsimonia ed evitano accuratamente di abbandonarsi in facili esplosioni di trasporto emotivo. A sfavore c’è uno Hugh Grant che davvero non funziona e un finale prolungato che non scioglie la trama con il miglior tempismo, probabilmente a causa della struttura stessa del romanzo.
Voto:
“Emma”
(“Emma”, Douglas McGrath, 1996)
È il film che ha aperto a Gwyneth Paltrow le porte del successo, ed effettivamente la sua presenza è uno dei punti di forza del film, cosa che dico con intento critico, dato che anche la sua interpretazione lascia molto a desiderare; nonostante il volto nobile e l’eccellente dizione infatti, l’attrice pare fin troppo ingessata nel suo manierismo da gentildonna georgiana. Inoltre, come molti altri aspetti del film, fallisce nel rendere lo spirito del libro: Emma dovrebbe essere un personaggio vivace e superbo, mentre la Paltrow risulta sardonica e cinica. Del resto il soggetto è stato manipolato molto discutibilmente, con abbondanti omissioni e distorsioni che inficiano la comprensione della storia. La visione è noiosa e monotona, e il candore fotografico sconfina in una fastidiosa impressione di fasullità.
Leggo che vinse l’Oscar per la miglior colonna sonora, che effettivamente è utilizzata molto efficacemente per sostenere l’andamento dell’azione (comunque niente da giustificare tale riconoscimento, a mio avviso), salvando parzialmente dal torpore delle sequenze. Badly done.
Voto:
“Persuasione”
(“Persuasion”, Roger Michell, 1996)
Voto:
Per adesso ci fermiamo e vi rimandiamo all’undicesima puntata dello Speciale “Jane Austen. 200th Anniversary” in cui riprenderemo con la seconda parte de “Jane Austen al cinema”.
Continuate a seguirci, domani, con il prossimo step del nostro Speciale!
Le puntate del nostro speciale su Jane Austen e le sue opere:
i link successivi alla puntata che avete appena visionato si attiveranno di giorno in giorno, mano a mano che gli articoli verranno pubblicati.
- #1 – Jane Austen. 200th Anniversary – Duecento e non sentirli…
- #2 – Ritratto di Jane. Biografia, note e approfondimenti sulla vita della scrittrice.
- #3 – Recensione di Ragione e Sentimento
- #4 – Jane Austen al cinema. Parte 1
- #5 - Recensione di Orgoglio e Pregiudizio
- #6 – Il Telefilm. Orgoglio e Pregiudizio (1995)
- #7 – Racconto “Betrayal and innocence” di Monica Serra
- #8 – Recensione di Mansfield Park
- #9 – Racconto “Steamfield Park” di Monica Serra
- #10 - Recensione di Emma
- #11 – Jane Austen al cinema. Parte 2
- #12 - Recensione di L’abbazia di Northanger
- #13 – Racconto “Northanger Abbey’s Secret” di Monica Serra
- #14 – Recensione di Persuasione
- #15 – Avvistamenti da Pemberly. Alcune opere moderne ispirate ai classici austiani.
- #16 – Recensione de Il Diario di Mr Darcy di Amanda Grunge
- #17 - Manga tratti dalle opere austiane
- #18 – …
Stay tuned!