Jane e il mistero del Reverendo (Stephanie Barron)

Creato il 05 dicembre 2011 da Stefania
Non ho letto libri di Jane Austen per cui il personaggio, quando ho letto Jane e il mistero del Reverendo, mi era del tutto nuovo. Ne avevo sentito parlare parecchio, leggendo recensioni positive sui suoi libri, ma nessuna esperienza diretta. Ho avuto occasione di conoscerla grazie a Stephanie Barron che ha fatto di Jane la protagonista del libro in cui ha proposto il mistero del Reverendo.
Un libro d'altri tempi. Questa è stata la prima cosa che ho pensato iniziando a leggere una riga dopo l'altra. La storia ha inizio nel 1804 ed è evidente che si tratta di altri tempi! Osservazione un tantino scontata, la mia!Jane tiene un diario (molto bella l'immagine di copertina che riporta una gentildonna alle prese con penna e calamaio) ed è proprio quello della cronaca giornaliera il metodo narrativo utilizzato. E' Jane che parla in prima persona e racconta una singolare avventura vissuta nel Dorset, nella città costiera di Lime Regis dove si è recata assieme alla sua famiglia, sul finire dell'estate del 1804.Ben si capisce, dunque, l'ambientazione e lo spaccato di vita del tempo che viene proposto. Corsetti, balli di gala, riverenze, impiccagioni, formalità e tutto ciò che l'etichetta dell'epoca richiedeva sono elementi ricorrenti. I costumi e le atmosfere dell'epoca sono rese con dovizia di particolari da parte dell'autrice e ci si immerge in un mondo molto lontano dal nostro. 
Un piccolo assaggio:Allora le porsi la mano, sorridendo con esitazione, incerta sull'accoglienza che avrei ricevuto, per scoprire subito che il mio timore era del tutto ingiustificato. Ella infatti me la strinse, il viso trasformato in un'espressione di massima gioia, ed eseguì una riverenza.
Devo ammettere che all'inizio la lettura è partita a rilento. Ed ho subito creduto che, non essendo un genere che amo (quello storico) avrei fatto fatica ad arrivare alla fine. Ma come spesso avviene, nei primi capitoli si deve pazientare un po' per entrare nel vivo del racconto. La descrizione delle circostanze, l'introduzione di vari personaggi (un bel po' a dire il vero, ed alcuni credo si riferiscano ad un libro precedente che però non ho letto), la descrizione dei luoghi e i dettagli del periodo storico suonano un po' rallentati. Almeno per me è stato così. Ma poi la storia ingrana ed il mistero si infittisce.
Jane è una giovane impavida (e lo dimostra in più occasioni), arguta, attenta e pronta a tutto pur di dimostrare (o smentire) le sue teorie. E' una ragazza che subisce il fascino di un personaggio chiave nella storia ma non dico di più perchè altrimenti non ci sarebbe gusto  per chi non avesse ancora letto il libro. So trova alle prese con una misteriosa impiccagione, con un condannato a morte e con una situazione alquanto misteriosa. Non ci sta a subire gli eventi in modo impassibile e si metterà al lavoro cercando risposte che possano fare chiarezza, in un senso o nell'altro.
Il libro mi è arrivato nell'ambito dell'iniziativa di Elydei Libri vagabondi e mi ha permesso di avvicinarmi ad un genere narrativo che non conoscevo. Malgrado un avvio un po' lento, ho letto con piacere Jane e il Mistero del Reverendo. Ora attendo istruzioni per iniviarlo alla prossima destinataria nella lista di Ely.***Jane e il mistero del ReverendoStephanie BarronTea Edizioni10.00 euro

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