Lizzie Bennet (Keira Knightley, nel film di Joe Wright, 2005)
La simbiosi di Jane con i suoi "figli" letterari è molto forte e risaputa. Ne parla già il nipote James Edward Austen-Leigh nel Memoir of Jane Austen (Ricordo di Jane Austen), la biografia familiare del 1871. Ma basterebbero le lettere, appunto, per scoprire questo aspetto così intimo.Da questi scritti sappiamo che Jane non perdeva occasione per cercare le sembianze dei suoi amati personaggi nei quadri che ammirava alle mostre o per parlare del loro destino con parenti e amici (quasi come facciamo noi oggi, con le opere derivate dai suoi libri!) sempre con un affetto ed una costanza da far pensare a loro come a persone di famiglia.Forse perché ha vissuto con loro tanti anni prima che vedessero la luce... fatto sta che anche dopo la pubblicazione (che segnava in qualche modo la fine della loro creazione), Jane conservò con loro un legame strettissimo.Su tutti, un personaggio sembra avesse un posto speciale nel suo cuore e nella sua mente: Elizabeth Bennet.A lei sono dedicate molte riflessioni all'indomani della pubblicazione di Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio).
Una splendida Lizzie: Jennifer Ehle (BBC, 1995)
Qualcuno potrebbe pensare che questa predilezione venga dal fatto che Lizzie sembra l'alter ego letterario di Jane – ma è un'idea che nessuno ha mai potuto dimostrare pienamente perché di Jane sappiamo comunque molto poco e in modo del tutto indiretto, quindi non possiamo dirlo con certezza, solo presupporlo o semplicemente sognarlo.Di certo, però, sappiamo che Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio) è l'opera più citata nelle lettere sopravvissute al rogo censorio della sorella Cassandra, e Lizzie è il personaggio per il quale Jane non manca di esprimere la propria predilezione.Il giorno dopo la pubblicazione di Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio), Jane scrive una lettera a Cassandra da cui traspare tutto l'amore per questa sua seconda creatura libresca.
Il frontespizio della prima edizione di Pride and Prejudice
Dopo averle annunciato l'arrivo della sua copia del romanzo, per il quale usa una famosa, tenera definizione:
I want to tell you that I have got my own darling Child from London; - on Wednesday I received one Copy [...]passa a raccontare come, il giorno dell'arrivo del libro, sia giunta in visita anche Miss Mary Benn, un'amica vicina di casa delle Austen a Chawton, e come questa fosse stata l'ottima occasione per intraprendere una delle attività più frequenti nelle case dell'epoca: una lettura ad alta voce.
Voglio dirti che ho avuto il mio adorato Bambino da Londra; mercoledì ne ho ricevuta una Copia [...]
Miss Benn dined with us on the very day of the Books coming, & in the eveng we set fairly at it and read half the 1st vol. to her - prefacing that having intelligence from Henry that such a work wd soon appear we had desired him to send it whenever it came out - & I beleive it passed with her unsuspected. - She was amused, poor soul! that she cd not help you know, with two such people to lead the way; but she really does seem to admire Elizabeth.
Miss Benn era a pranzo da noi proprio il giorno dell'arrivo del Libro, e nel pomeriggio ci siamo completamente dedicate a esso e le abbiamo letto la metà del 1° volume - premettendo che essendo state informate da Henry che quest'opera sarebbe stata presto pubblicata gli avevamo chiesto di mandarcela non appena uscita - e credo che ci abbia creduto senza sospettare nulla. - Si è divertita, povera anima! che non potesse che essere così lo sai bene, con due persone del genere a condurre il gioco; ma sembra davvero ammirare Elizabeth.
Keira Knightley nel film di Joe Wright, 2005
Il nome dell'eroina del romanzo evoca immancabilmente l'affetto di Jane, che non può fare a meno di aggiungere:I must confess that I think her as delightful a creature as ever appeared in print, and how I shall be able to tolerate those who do not like her at least, I do not know. -Pochi giorni dopo, il 9 febbraio, in un'altra lettera a Cassandra, Jane esulta in questi termini per l'apprezzamento espresso dall'amata nipote Fanny:
Devo confessare che io la ritengo la creatura più deliziosa mai apparsa a stampa, e come farò a tollerare quelli a cui non piacerà almeno lei, non lo so proprio. -
Her liking Darcy & Elizabeth is enough. She might hate all the others, if she would.La “sua” coppia d'oro ricorre in un'altra lettera, del 24 maggio di quell'anno (anche nei suoi pensieri, proprio come nei nostri!, l'eroe di Pemberley e l'eroina di Longbourn sono un binomio inscindibile). Jane non riesce a non pensare a loro mentre visita una mostra di pittura a Londra, in compagnia del suo fratello prediletto, nonché ormai agente letterario, Henry.
La sua predilezione per Darcy ed Elizabeth mi basta. Può anche detestare tutti gli altri, se vuole.
Scopre a small portrait of Mrs Bingley, excessively like her (un piccolo ritratto di Mrs Bingley, estremamente somigliante). Ma il suo intento era un altro:
I went in hopes of seeing one of her Sister, but there was no Mrs Darcy [...]La cerca persino in un'altra mostra, ma niente da fare.
C'ero andata nella speranza di vederne uno della Sorella, ma non c'era nessuna Mrs Darcy [...]
da Pride and Prejudice, BBC 1995
E la sua riflessione sull'impossibilità di trovare un ritratto di Lizzie è una delle più belle dichiarazioni d'amore che un'autrice possa fare ai personaggi da lei stessa creati:[...] I am disappointed, for there was nothing like Mrs D. at either. - I can only imagine that Mr D. prizes any Picture of her too much to like it should be exposed to the public eye. - I can imagine he wd have that sort of feeling - that mixture of Love, Pride & Delicacy.(un ritratto perfetto dell'amore di Mr. Darcy!)
[...] sono rimasta delusa, perché in tutte e due non c'era nulla che somigliasse a Mrs D. - Posso solo immaginare che Mr D. valuti troppo qualsiasi Ritratto di lei perché gli faccia piacere vederlo esposto in pubblico. - Posso immaginare che lui abbia questo genere di sentimenti - questo miscuglio di Amore, Orgoglio e Delicatezza.
Mr. Darcy (Colin Firth, BBC 1995)
Che Lizzie, ammaliatrice inconsapevole, possa suscitare un sentimento così forte e pervasivo viene confermato da quest'ultima citazione, tratta da una lettera del 15 settembre, pochi mesi dopo, sempre alla sorella Cassandra, in cui racconta di molti riscontri positivi avuto dal suo P&P, tra cui quello di Mr. Warren Hastings:
Mr. Darcy (Matthew MacFadyen nel film di Joe Wright, 2005)
I long to have you hear Mr H's opinion of P&P. His admiring my Elizabeth so much is particularly welcome to me.
Vorrei proprio che tu leggessi l'opinione di Mr H. su P&P. Il fatto che ammiri così tanto la mia Elizabeth mi è particolarmente gradito.
Lizzie nei fumetti della Marvel
Come non dare ragione a dear aunt Jane per questa preferenza verso Lizzie Bennet! La sua Elizabeth, divenuta un'invidiata ed ammirata Mrs. Darcy, è ancora oggi un brillantissimo modello di donna, che dopo duecento anni riluce ancora di immutata modernità e fascino irresistibile.Link Utili:
- post Jane e le sue "creature", dopo la parola fine (1)
- post dedicato al ritratto di Mrs. Darcy
- post dedicati ai Memoir familiari (biografie scritte dai parenti di Jane)
- post sulla genesi di P&P (Orgoglio e Pregiudizio)
- leggere P&P in italiano e in inglese
Nota:
- testi inglesi e italiani tratti da jausten.it