Nonostante al Georgiana's Garden non ci siamo più interessati di lui, la produzione dell'ultimo adattamento di Jane Eyre è continuata, apparentemente senza intoppi ed è finalmente disponibile un trailer a cui affidarci per dare un primo sommario giudizio sulle nuove fatiche di Charlotte Bronte e della sua umile protetta Jane.
Per tutte le informazioni sul film vi rimando al post scritto diverso tempo fa quando era trapelata la notizia che fosse in lavorazione l'ennesimo adattamento filmico del tormentato amore tra la brava istitutrice seviziata Jane e il tormentato Mr Rochester
Jane Eyre al cinema (di nuovo)
Già dal preview piuttosto inquietante si capisce che o Cary Fukunaga è stato contagiato dalla mania dell'horror portata a Hollywood da Tim Burton, accentuatissima nel precedente Alice in Wonderland e in fase di lavorazione nel nuovo Cappuccetto Rosso Sangue, oppure mi sono sfuggiti alcuni elementi chiave della vicenda che potrebbe benissimo fare da sfondo a Jane Slayre, piuttosto che all'originale bronteniano.
Ma questo già si sapeva ed era stato chiarito fin dai primi comunicati stampa, comunicati che io ho fatto finta di non sentire nella speranza (vana) di trovarmi di fronte ad una produzione pregevole.
Non sono certa di andarlo a vedere, benchè sia una patita della nostra istitutrice nella brughiera, gli ultimi adattamenti mi avevano abbastanza soddisfatti (quello di Zeffirelli era un capolavoro) e anche lo sceneggiato BBC era apprezzabile; inolre non nutro mola affinità con l'horror, le storie del terrore ecc, per il semplice fatto che mi terrorizzano genuinamente.
Quel che è certo è che all'autore piace vincere facile puntando su un personaggio, quello della protagonista Mia Wasikowska, già avvezza al genere horror soft iniziato da Tim Burton ed, evidentemente, non ancora esaurito, inoltre le sue fattezze un po' sciupate, il suo modo di apparire bruttina e gli occhi grandi (facili da trasformare in spiritati o terrorizzati) sono perfetti per un personaggio inquieto.
Quindi il mio giudizio è: vedremo.
E il mio attual pensiero: sentivamo davvero la necessità di un'altra Jane Eyre? Non sarebbe stato meglio tirare fuori dal cassetto Wilkie Collins e fare un film su una delle sue storie?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Mauser