L’ammetto: ho un debole per le persone generose.
Anime incantevoli che, incuranti della contropartita (vile denaro, favori o quant’altro), son pronte a condividere ogni cosa.
Materiale e immateriale.
Solo per la gioia di farlo.
E se questi rari esseri son pure validi musicanti, beh, meglio ancora.
Come Janek Gwizdala.
Del bravo bassista già parlai in più riprese, su questo blog; torno a parlarne oggi per segnalarvi la possibilità d’ascoltare e scaricare gratuitamente il suo nuovo e bell’album, It Only Happens Once.
«Gratuitamente, Scribacchina?… Sicura?…»
Sicura sicurissima, solito e diffidente lettore.
Ovviamente concordo sul fatto che oggidì son talmente poche le persone generose che un po’ di dubbio è lecito; fugarlo m’è oltremodo semplice, riportando – dopo doverosa traduzione in italico idioma – le parole colle quali lo stesso Janek presenta l’iniziativa:
«Non ci siamo chiusi in studio a registrare perché la musica se ne stesse lì, immobile, sugli scaffali digitali. Abbiamo registrato per voi, perché ci ascoltiate, e perché questa musica vi dia piacere.
Potete sentire in streaming l’intero album It Only Happens Once; potete scaricarlo, gratuitamente. Nel sito troverete disponibile per il download anche la mia intera produzione discografica.
Ovviamente, potete pagare se ritenete che quel che state ascoltando valga qualcosa; ma il mio principale obiettivo non è guadagnare: è diffondere la musica e farla ascoltare».
Va da sé che pure io ho ascoltato It Only Happens Once, e… sì, credo proprio che uno di questi giorni lascerò un obolo al bravo Janek: ritengo che il suo ultimo album sia un ottimo lavoro, ricco di spunti per ogni bassista (solista o aspirante tale). Ve ne consiglio caldamente l’ascolto.
Oh, dimenticavo. En passant vi segnalo un’altra possibilità offerta dal bravo Janek: seguire le sue video lezioni di basso on line.
Datevi uno sguardo, giovini bassisti: il primo video è gratuito. E se il signor Gwizdala v’aggraderà come insegnante, con un piccolo contributo potrete seguire tutte le altre sue lezioni.
Lui negli USA, voi a casa vostra.
Anche questo è uno dei piccoli miracoli d’internet.