Il giardino sorge
a corollario di una bella dimora datata 1570 costruita per un alchimista,
i proprietari attuali acquistato l’immobile nel 1995, hanno pensato di ricreare un luogo magico che evocasse l’antica appartenenza.
Scelti architetti disegno e narrazione, è stato progettato un giardino che ogni anno, dal primo maggio al primo ottobre, accoglie circa 10.000 visitatori.
Un labirinto di Eleagnus x ebbingei, scrive la prima parola della bibbia “bereshit”, in principio, leggibile solo dall’alto, conduce ad un primo giardino dedicato alle piante magiche, attraversato da due piccoli canali d’acqua che dividono lo spazio dominato al centro da un pergolato con 20 varierà di uva.
Ai suoi lati, diverse aiuole quandre ospitano piante dalle proprietà benefiche e malefiche reputate magiche in Provenza. Ogni carré è contrassegnato da un’etichetta che ne descrive gli usi popolari.Un divisorio di tendaggi bianchi separa dal giardino realizzato per l’alchimista, alla ricerca della pietra filosofale che possa trasformare in oro i minerali. ll processo alchemico si compie attreverso un percorso in tre fasi distinte da altrettanti colori.
Nel giardino nero
l’ombra degli alberi oscura il passaggio e gioca con piante ed elementi di toni cupi scaglie di ardesia, scenografici vasi con grandi esemplari di Aeonium atropurpureum, surfinie nere. E’ simbolo del bambino che nasce.
Nel giardino bianco
l’adolescente si sviluppa, rose Iceberg, gaure, stipe e altre graminacee, camminamento in marmo bianco accompagnano verso l’ultima fase di trasformazione corrispondente al
giardino rosso
che accoglie l’adulto iniziato. 33 raggi di rose rosse e Salvia microphylla’ hot lips’, 33 simbolo di universalità e degli anni di Cristo, al centro un bacino d’acqua con fontana a forma di stella a sei punte, la stella di Davide ma anche stella alchemica, se si tagliano le punte si ottiene infatti un esagono che corrisponde alla rappresentazione della pietra filosofale.
Ebbene tanta narrazione porta ad uno spazio shopping dove miele e altri prodotti di Provenza sono venduti a coadiuvare gli incassi e dove forse il visitatore più che perso nei tumulti emotivi si ritrova nella pura commercializzazione. Però uno sguardo attento può portarlo oltre, oltre il cancello di ingresso dove scorgere un giardino privato di ben altra natura,
racconta di un luogo di pace e di grande charme, un disegno formale all’italiana ben lontano dal teatrale alchemico progetto del giardino poco prima visitato.Merita una visita il vicino paese di Eygalières, sorto attorno e sopra le rovine di un castello, domina la valle di uliveti e accoglie con suggestivi scorci sulle belle dimore in pietra spesso completate da piccoli e deliziosi giardini.
Jardin de l’Alchimiste
13810 Eygalières
Provence
04.90.90.67.67
aperto dal 1 maggio al 1 ottobre tutti i giorni dalle 10h alle 18h