jazz

Creato il 17 maggio 2013 da Bruno
 
Jazz 
Selvaggio,
e irriverente l' ululato ultimo rabbioso del piatto
ha scandito l' africano sabba dei tamburi.
E' in abito da sera
stasera la tua Amante;
arcana,
e nuova sempre, e fascinosa e strana ...
( ... Saprò esser intrigante ?
Divertente ? Intelligente ?... )
Lampi di trombe,
riff di sassofoni,
sul Rubicone è rotto l' ultimo accordo di tregua.
Entri piano, come tastando il passo
a non fuggir la preda,
che al gioco felino tuo di note,
stanotte,
ancor si presta ...



Sottovoce,


accompagnano ora i sacerdoti il musicale rito ...
A rispettar la seduzione usata, e l' amoroso intrigo,
a favorire ancora la magia nota
dello schema che diventi nota ...
e forma strana, e singolarità sovrana,
e frase sublime di lampo di genio,
gesto d' amore.
E' una gran dama,
stasera, la tua Amante ...
Misteriosa, non si concede facilmente.
Via "pattern", via numeri, via schemi
ad intralciare inutilmente le mie dita;
il tuo parlare solo sia diamante,
fallico suono che penetri la mente ...
Sia musica,
sia idea, sia scintilla,
sia lingua di fuoco,
di prepotente drago che si infila tra le coscie
per armonie ardite, su architetture note ...
Sia frase,
iconoclasta e irriverente,
scagliato dardo a recider vecchie corde;
... Sia coito, sudore, orgasmo sia di sensi
a cantar del nostro animalesco amarci.

................................... 

Un lago,
di piacevol quiete,
stende il pianista ad ammansire il fuoco ...
Sto.
Respiro e guardo, e ti riascolto ancora,
nel tuo splendor diversamente amata ....
E' una fata
che fugge sempre a mezzanotte,
anche stanotte, la tua Amata.
Si gira ancora,
capricciosa e ingrata,
a stento dall' orchestra trattenuta ...
Ti avrò ancora, e non ti avrò mai ...
Il rito, fuggente, è stato celebrato:
del mio sudore,
e del tuo amore ingrato.
............................
  Mondart


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