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Je suis comme je suis

Creato il 29 giugno 2015 da Eneadiomede

Sarà in Italia l' ultimo tour dell'icona della chanson francese. I consigli di Sartre, il matrimonio mancato con Miles Davis e le battute sulla Bardot, confessioni di una donna che ha amato tanto.

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A proposito di libertà di espressione, gli eventi di gennaio a Parigi l’hanno turbata?
Moltissimo. Ma l’11 gennaio di colpo ho ritrovato lo spirito della Francia. Mi sono un po’ tranquillizzata. Quattro milioni di persone per strada sono tanti, provano che abbiamo la forza di reagire. Ho ancora fiducia nel mio Paese.
All’opposto di Brigitte Bardot, che ogni tanto lancia i suoi lamenti verso una Francia che non riconosce più.
Brigitte l’adoro ma ha perso la testa. Credo che sia stata orribilmente infelice e che per questo ce l’abbia col mondo intero. Credo che la sua sbandata per il Front National non sia per convinzione politica, ma una specie di vendetta.
Ha paura della morte, signora Gréco?
Ah non mi interessa, so che devo morire da quando sono piccola, ho fatto l’abitudine a questa idea. La morte è una cosa normale. L’importante è non soffrire.
Ha voglia di qualcosa di particolare, adesso che viene in Italia?
Ho voglia di tutto. Tutte le scarpe e tutti i piatti, e anche bel po’ di vestiti. Adoro l’Italia. E adoro gli italiani. Fareste credere alla donna più banale che è la più bella del mondo.

L' intervista completa su Io Donna del Corriere

http://www.iodonna.it/personaggi/interviste-gallery/2015/06/26/juliette-greco-la-droga-piu-potente-e-lamore/?cmpid=SF020103COR&refresh_ce-cp


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