Jelly Paddy

Da Giupy
Normalmente gli Americani si sentono sempre Americani. Siano bianchi neri gialli rossi verdi sono sempre li a ribadire "Io sono Americano".
Tranno in un particolare giorno, ovvero St Patrick. In quel caso tutti, bianchi neri gialli rossi verdi (ma specie rossi) saltano su e gridano IO SONO IRLANDESE!
E non importa che siano protestanti atei musulmani o buddisti, festeggiare il caro Santo diventa un imperativo per tutti.
Grazie Paddy per la birra che ci dai
Festeggiare St Patrick e' un altro di quegli step che ho sentito di dover fare nel mio lungo e tortuoso percorso di integrazione americana. Cosi', sono andata ad una festa di Americani dove ho potuto sperimentare una serie di tradizioni autoctone.
Per prima cosa, le strade pullulavano di gente vestita di verde. Cappellini verdi, magliette verdi con il quadrifoglio, spilline verdi con su scritto "Kiss me I'm Irish". Esattamente come ad Halloween, non so per quale ragione molte delle ragazze uscivano senza pantaloni, in alcuni casi pure senza maglietta. Che smemorate.In questo mi sono sentita un po' un outsider, perche' io non ho NULLA di verde. O meglio, non ho nulla che non sia viola. E in generale il verde non e' propriamente il mio colore. L'ultima volta che ho messo qualcosa di verde la mia collega mi ha chiesto se avevo appena vomitato. Tutto cio' a discapito delle mie origini padane (sia ben chiaro).
Andando in bus a casa del mio amico ho scoperto cose meravigliose, che non hanno a che fare con Paddy ma che e' giusto menzionare. La maggior parte delle strade invece di nomi hanno numeri (il che e' abbastanza comodo quando, come me, non hai senso dell'orientamento), MA alcune hanno dei nomi bellissimi. Tipo BARCELONA. o VIA APPIA.Ora tutto cio' che voglio e' trovare il modo di andare ad abitare in Via Appia. Chissa' se sanno cos'e'.
Tornando a St Patrick, abbiamo mangiato le solite cose che si mangiano alle feste americane: patatine da pucciare in salse non identificate, verdure da pucciare in salse non identificate e cose non identificate da pucciare in salse non identificate. Pero', c'erano le deliziose cupcakes di Paddy, che sono i soliti dolci americani pieni di zucchero e burro, ma colorati per l'occasione di verde radioattivo.

Per la foto si ringrazia l'inconsapevole sito http://totallyloveit.com/st-patricks-day-cupcakes/
Tuttavia, tra le specialita' spiccava anche qualcosa di tradizionalmente irlandese, per ricordare le nostre origini. Si trattava del corn- beef, che essendo io vegetariana non ho mangiato, ma si presenta come una massa di filamenti di carne. Sara' che ho una fervente immaginazione, ma contiuavo a pensare alla scena di Sweeney Todd quando maciullano le persone. Assieme al corn beef c'era una zuppa fatta di cavolo e patate. Il commento del moroso dopo aver assaggiato corn beef e zuppa e' stato particolarmente esaustivo: "Posso sentire chiaramente la tristezza dei minatori irlandesi tornare a casa dopo una giornata in miniera".
Ovviamente, cio' che conta di piu' a St Patrick e' l'alcol (anche se noi tutti abbiamo festeggiato per devozione al santo). Abbiamo bevuto un set di birre DELIZIOSAMENTE BUONE per poi lanciarci sugli shot di Jamison. E poi, il protagonista indiscusso della serata: Il Jell-o alla vodka.
Il Jell-o sembra gelatina, ma non lo e'. E' proprio un marchio che si chiama Jell-o ed e' unico nel suo genere. Si presenta come una cosa viscida, tremula e dai colori improponibili, in questo caso verde brillante. E' prodotto con qualcosa che potrebbero essere scarti della lavorazione del corn beef oppure materia aliena. Grazie a wikipedia, scopriamo che il Jell-o e' il dolce preferito dai Mormoni, tanto da diventare lo snak nazionale dello Utah

(in sostanza, nel Mormonismo un profeta si e' messo a dire di aver incontrato l'Angelo Mormon e questo gli avrebbe detto di proibire un botto di cose, alcol, te, caffe', le spalle nude della donne, i polpacci delle donne, i vestiti sensati e il sesso prematrimoniale, MA si e' dimenticato di proibire sta monnezza delizia del Jell-o?) 
Comunque, ho scoperto che l'alcol mischiato al Jell-o e' una cosa popolarissima specie presso le confraternite, perche' ovviamente in questo modo puoi ingollare la vodka senza nemmeno sentirne il sapore - visto che e' mascherato dal delizioso sapore della gelatina- e berne molto di piu'. Continuo a pensare che non mi spiace del tutto aver fatto l'universita' in Italia. 
In tutto questo, la festa e' stata un sacco bella (merito anche di birra e Jell-o) e siamo tutti tornati a casa allegramente pieni di tatuaggi removibili di Paddy, di quelli che si applicano con l'acqua e che mi ricordano la mia infanzia quando li trovavo nel giornalino di Poochie.
Paddy mi piace di piu' in versione folletto che in versione santo
In tutto questo, oggi stavo parlando con un Americano di St Patrick. "Si, l'ho festeggiato" ho detto io "Anche se ovviamente non ho origini Irlandesi" e ho indicato i miei capelli da Mediterranea. "E gia'" ha detto lui "Perche' tu aspetti in Cinco de Mayo, no?".Certo. Perche' se non sei Irlandese, mi sembra piuttosto ovvio che l'unica altra opzione sia essere Messicana...
In conclusione, il video che piu' mi ricorda l'irlanda (e non per gli shot di Jell-o alla vodka)
I MCR sono un po' l'ossessione di un periodo della mia giovinezza, oltre che la mia fonte di conoscenza dell'Irlanda

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Il treno dei sogni

    La bugia? Sono in debito di tempo. La verità? Sono in debito di sonno. La certezza? Ho tanti sogni nel cassetto. Dormo circa cinque ore a notte. Leggere il seguito

    Il 21 giugno 2015 da   Andrea Venturotti
    RACCONTI, TALENTI
  • Confessions of a cleanaholic

    Questo e' un post schifosetto. Vi avverto cosi' se siete impressionabili potete smettere di leggere qui.Il post e' nato da una recente terribile scoperta che... Leggere il seguito

    Il 20 giugno 2015 da   Giupy
    DIARIO PERSONALE, ITALIANI NEL MONDO, TALENTI
  • Capelli, musica and stay rock in via Polese.

    Mi piace andare in studio e rimanere lì 10 0 12 ore al giorno. Lo adoro. Che cos’e? Non lo so. E’ la vita.Johnny Cash Nulla pesa ad un uomo se il proprio... Leggere il seguito

    Il 19 giugno 2015 da   Claudia Stritof
    CULTURA, DIARIO PERSONALE, LIFESTYLE
  • Trail Lepre Rossa 2015-terza parte

    Dove eravamo rimasti, e si alle mucche o vacche.....Dopo aver salutato le mucche tornate al pascolo, arriviamo alla Malga dove ci aspetta il ristoro, intravedo... Leggere il seguito

    Il 18 giugno 2015 da   Andrea Dugato
    DIARIO PERSONALE, SPORT
  • La vita a Barcellona raccontata con le Gif.

    Tumblr è il paradiso delle Gif. Che, per chi non lo sapesse, sono quelle simpatiche immaginette animate che i ggggiovani usano per esprimere in modo ironico i... Leggere il seguito

    Il 13 giugno 2015 da   Ilariadot
    ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI
  • Le 5 cose da ricordare prima di venire a Melbourne, Australia

    Sono arrivata in Australia da due giorni - credo, sono un po' confusa - e fra saluti ai familiari e rintontimento generale, ho già bisogno di mettere per... Leggere il seguito

    Il 10 giugno 2015 da   Giulia Calli
    DIARIO PERSONALE, TALENTI