★★★☆☆
"Cosa ti piace della musica?"
"Tanto per cominciare...tutto!"
![JERSEY BOYS – LA RECENSIONE ★★★☆☆ JERSEY BOYS – LA RECENSIONE ★★★☆☆](http://m2.paperblog.com/i/275/2754012/jersey-boys-la-recensione-L-afYFWH.jpeg)
Si sfonderebbe una porta aperta se si volesse affermare una volta di più la piccolezza di Jersey Boys nei confronti di altri capolavori del regista (che non stiamo a citare): i toni qui sono più accesi, leggiadri, quasi anonimi; i fallimenti del passato assenti. Ne risente tutto l'impianto narrativo del film, che forse avrebbe esatto un regista meno tradizionalista. Fortunatamente, al di là dell'esecuzione, classica e pulita come sempre, Eastwood cerca di arricchire il racconto con un substrato che ci parla di vite perdute e famiglie distrutte che giustifica (in parte) le scelte tecniche del regista, riuscendo a farci apprezzare quello che altrimenti sarebbe stato il film meno personale realizzato da Clint negli ultimi 15 anni.
Invece Clint Eastwood è lì con i "Four Seasons", la sua passione è vitale come la loro, e sebbene sia lo spirito leggiadro dei quattro interpreti a dare al film il suo stampo più significativo, il regista non rinuncia a replicare situazioni tipiche del suo modo di fare film, cosicché quando la morte si palesa (non diciamo come), proprio per il modo in cui viene raccontata e affrontata, si potrebbe indovinare il nome di chi ha diretto questo Jersey Boys anche senza saperlo.
![JERSEY BOYS – LA RECENSIONE ★★★☆☆ JERSEY BOYS – LA RECENSIONE ★★★☆☆](http://m2.paperblog.com/i/275/2754012/jersey-boys-la-recensione-L-FAlABF.jpeg)
![JERSEY BOYS – LA RECENSIONE ★★★☆☆ JERSEY BOYS – LA RECENSIONE ★★★☆☆](http://m2.paperblog.com/i/275/2754012/jersey-boys-la-recensione-L-Xc3mmi.jpeg)