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JET MARKET - Sparks against darkness

Da Kallo
JET MARKET - Sparks against darknessSe c'è una cosa che mi ha sempre tenuto abbastanza lontano dall'ondata skatepunk/hc melodico è il fatto che tutte le band citano i NOFX come ispirazione, ma nessuna si prende lontanamente la briga di imparare dai suddetti come si fa a comporre una canzone figa. Ci avete mai fatto caso? Bè io si...le band non fanno altro che correre alla velocità della luce sparando riff dal vago sapore metal e sbraitando nel microfono delle melodie piattissime alternate con pezzi al confine con lo screamo. Il nuovo album dei Jet Market non è diverso da quelli appartenenti a questo calderone, ma grazie a Dio mescola tutte queste cattive influenze in un cocktail non poi troppo amaro da bere. I riffoni chitarristici pompati non sono male (la prima traccia strumentale ha il vaghissimo sapore pump up the valuum-esco ad esempio) ed alcuni pezzi si lasciano ascoltare con piacere....il più anomalo ("You can always make my day") risulta essere anche il più bello con quelle influenze smaccatamente indie pop (mi vengono in mente per assurdo i nostri Labradors). In compenso a rovinare una buona parte delle tracce ci pensano quelle orride parti urlate che mi fanno girare le palle a mille ("The missing link" e "As tites chance" ad esempio)....proprio non mi vanno giù. Tuttavia ero pronto a molto ma molto peggio. Quindi, sebbene non penso che ascolterò molte altre volte questo album, non mi sento di bocciarlo...anzi, se siete appassionati di questo filone, dateci un ascolto e sicuramente non ne uscirete delusi. Tuttavia nulla di nuovo sul fronte occidentale.

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