Batwoman si dispera per l'abbandono dei sui autori?
Non tutti i lettori la pensano allo stesso modo...
Ormai è cosa nota a tutti, anche perché il tempo delle polemiche e delle recriminazioni è passato già da un po'. Ad agosto, infatti, è deflagrata la polemica tra J.H. Williams III, Haden Blackman e la DC Comics, una polemica iniziata a causa di inconciliabili divergenze creative inerenti le storie di Batwoman in fase di realizzazione dai due autori, divergenze che alla fine, non a cuor leggero, hanno indotto gli autori a lasciare la serie (e forse la DC Comics, ma non prima che Williams III concluda la maxiserie Sandman Overture che segna il ritorno di Neil Gaiman sul personaggio che lo ha reso immortale).
Sul suo blog, J. H. Williams III dà voce a tutto il suo dispiacere per il repentino abbandono della serie, tanto più che i due autori erano in procinto di terminare il ciclo narrativo (l'ultimo numero avrebbe dovuto essere il 26 anziché il 24), e scrive:
"Sono un po' depresso per questa cosa. È frustrante non poter dare una conclusione al nostro arco narrativo, né tanto meno alla chiusura della nostra run. Ci scusiamo con i nostri lettori per questo. Non è ciò che ci auguravamo che accadesse". Subito dopo Williams III spiega i retroscena del suo abbandono: "Il numero 24 era già stato scritto e disegnato quando abbiamo preso la decisione di lasciare la serie. Era già pronta la nostra versione del numero 25 ma ci era stata contestata, e a questo punto crediamo che non sarà mai pubblicato. Il numero 26 avrebbe dovuto essere il capitolo finale del nostro arco narrativo e crediamo che resterà incompiuto. Questo vuol dire che la DC non pubblicherà la fine della storia. O almeno non la pubblicherà così come l'avevamo intesa noi. Se ci sarà mai una conclusione alle trame sviluppate negli ultimi sette mesi, sarà scritta da altre mani, e non abbiamo alcuna idea di quale direzione seguirà la serie. La cosa che mi rattrista maggiormente" prosegue l'artista "è che il numero 26, che sarebbe uscito solo due mesi più tardi, sarebbe finito in un modo che avrebbe potuto essere un finale adeguato alla nostra run. Eravamo consapevoli di dove volevamo arrivare con il numero 26 e sentivamo che lo avremmo fatto in una maniera soddisfacente, o almeno così speravamo. C'erano così TANTE cose che dovevano ancora accadere, alcune rivelazioni incredibili, dovevamo svelare il passato di Bones, così come volevamo rivelare le connessioni tra Kate e Beth Kane, e mostrate il confronto con Jacob Kane e il suo Murder of Crows. Batwoman, alla fine, avrebbe avuto la sua sfida finale con Batman. Avremmo dato ampio spazio per raccontare come Beth era diventata Alice. Bette Kane a.k.a. Hawkfire era scioccata e inorridita da qualcosa che Alice/Beth aveva fatto durante la sua missione di salvataggio. In definitiva avremmo portato tutta la famiglia a una condizione nella quale avrebbero cominciato a sanare le proprie ferite, e avremmo visto come Maggie si sarebbe adattata a tutto ciò. Chase, assistendo agli orrori compiuti dal direttore Bones, avrebbe assunto una decisione radicale che avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Dopo i cambiamenti che la DC ci aveva chiesto di apportare alla trama, tutto questo non sarebbe più possibile raccontarlo. Avremmo potuto concludere la nostra run lasciando spazio per un buon punto di inizio ai nostri successori. Ma tutto questo sarebbe potuto accadere in un mondo parallelo. Così i primi sette albi di questo quarto arco narrativo lasceranno la storia in una specie di limbo, una storia che non sarà mai completamente sviluppata. Almeno non da noi. Insomma credo che adesso dovremmo davvero congedarci da Batwoman. Ti amiamo Kate".
una delle spettacolari splash page
realizzate da J.H. Williams III
Il successore di Blackman e Williams III sarà il bravo Mark Andreyko, già autore di Manhunter, una serie che con Batwoman condivideva tematiche, ambientazioni e personaggi del cast di supporto. Certo non sarà la stessa cosa e qualche elemento narrativo andrà per forza di cose perduto. Ma fa parte delle regole del gioco che chi subentra, spesso in maniera brusca, sia costretto a riprendere e sviluppare trame concepite da altri. La cosa che più dispiace, ovvio, è che Batwoman era una serie (l'unica del New 52) incentrata sugli autori, una serie che senza i disegni di J.H. Williams III perderà davvero molto...
Così, però, non sembrano pensarla i lettori di Comic Books Resources. Su uno dei blog della webzine, infatti, sono state riportate le parole dell'autore, e al contrario di quanto si potesse pensare, anziché commenti di solidarietà e dispiacere per il repentino abbandono (commenti che non sono comunque mancati), non sono stati pochi quelli che hanno (anche) aspramente criticato la scelta di mollare una serie di proprietà di una major pur essendo coscienti che l'editor(e) in qualsiasi momento può intervenire per tutelare i personaggi e le scelte editoriali. Che gli appassionati di fumetti stiano iniziando a stancarsi dei continui sfoghi degli autori?