A 29 anni Joan Barreda ottiene la sua prima grande vittoria della sua giovane carriera nei rally (due stagioni) alla guida della sua nuova Husqvarna sviluppata per la Dakar. Si vede in lui, per gli anni a venire, l’erede naturale del suo compatriota Marc Coma, campione del Mondo 2012 e assente quest’anno al Pharaons.
Per Joan Barreda, concentrato, attento e timido questa vittoria casca a fagiolo, a due mesi dalla Dakar rassicurandolo sulle sue possibilità Un secondo posto che accoglie invece Jakub Przygonski, regolare (una vittoria di tappa) ma leggermente in ritardo rispetto alle Husqvarna. La posizione finale in Egitto permette al polacco di terminare al terzo posto nel Campionato del Mondo, stessa posizione ottenuta lo scorso anno. Quanto a Jordi Viladoms, la sua caduta nella terza tappa non gli ha permesso di esprimersi come avrebbe voluto.
Un problema al motore e il dolore alle costole, sono stati però ricompensati dal suo secondo posto finale nel Mondiale e l’accoglienza del suo amico Alessandro Botturi, arrivato oggi in Egitto per conto del Team Bordone Ferrari. Il boliviano carlos Salvatierra ha terminato con un valoroso quinto posto e precede il polacco Jacek Czachor. Migliore degli italiani è stato Diocleziano Toia (Beta) settimo al traguardo. Seguono Andrea Valsecchi e Fabio Mauri, rispettivamente 14° e 15°.
Lotta in famiglia tra i quad: Lukasz Laskawiec sopravanza Rafal Sonik (entrambi su Yamaha) nella classifica generale quad. La « principessa della sabbia », Camelia Liparoti, chiude sul terzo gradino del podio. « E’ stato un percorso magnifico, tra i più belli da quando vengo in Egitto. In cinque partecipazioni, quattro volte sul podio!»
Le dichiarazioni dei piloti:
Joan Barreda (HVA) vincitore: «Sono felicissimo di questa settimana in Egitto. Tutte le tappe sono state difficili e sono stato molto soddisfatto dal lavoro svolto da tutto il team che tengo a ringraziare. La mia prima vittoria in una gara di Mondiale, che segue quelle di luglio scorso alla Baja in Spagna. »
Jakub Przygonski (KTM), secondo in generale: «Dopo l’errore di Goncalves i posti sul podio erano ormai quasi assegnati. Nell’ultima speciale ho dato tutto, dopo aver viaggiato con Barreda e notato che non era costante sulla pista. Secondo qui, terzo nel Mondiale, la settimana è stata soddisfacente, nonostante qualche errore di navigazione di troppo.»
Jordi Viladoms (KTM-Bordone Ferrari), terzo: «Personalmente non ho avuto vita facile in questo rally, tra i problemi alla moto e quelli fisici. Dopo la caduta mi sono imposto di tenere duro e di arrivare al traguardo, c’era in ballo la mia posizione nel Mondiale… »
Paulo Gonçalves (HVA) quarto: «Sul piano della guida non ho molto da rimproverarmi, ma sulla navigazione ho commesso grossi errori. Ma da questi si impara e sono comunque stato sempre presente ad animare la corsa assieme a Joan. Due doppiette con Barreda e una vittoria di tappa significano molto per la marca. Purtroppo ho perso il il secondo posto nel Mondiale.»
Foto – flickr
Fonte - www.pharaonsrally.com