Giornata lunga e difficile a palazzo Madama, non sono mancate le liti furiose col rischio di arrivare alle mani, come tra Pd e Sel. Durante il discorso di Poletti i grillini urlano e interrompono il ministro, la seduta quindi viene sospesa. Alla ripresa i pentastellati con la Lega continuano con l’ostruzionismo. Scoppia il caos: respinta la richiesta di rinvio della fiducia, è bagarre. Le opposizioni occupano i banchi del governo e lanciano libri contro il presidente del Senato Pietro Grasso.
Non si vota prima della sera tarda oltre che per il caos completo, perché bisogna ancora aspettare l’autorizzazione della Commissione Bilancio.
Seppur in ritardo rispetto a l’orario previsto, Matteo Renzi conquista un importante tassello per la riforma del diritto del lavoro.