Magazine Cultura
Dal "fancazzismo" all'università di Stanford, al celeberrimo garage dove tutto iniziò, passando per la fondazione di Apple, la sua defenestrazione e il ritorno salvifico.
Fino alla nascita dell’iPod.
Se ne sentiva il bisogno di questo film su Steve Jobs?
No, decisamente no.
Mettiamo in chiaro una cosa: Jobs non è un brutto film.
Anzi, fa il suo “solito” sporco lavoro: nelle due ore e più mostra il cuore pulsante dell’attività del guru che ha rivoluzionato (per non dire “inventato”) il mercato dei personal computer, focalizzandosi esclusivamente sul lavoro in Apple a discapito di tutto il resto (vita privata, NeXT, Pixar, eccetera).
Ashton Kutcher è praticamente identico a Jobs, così come gli attori chiamati a impersonare Wozniak e tutti gli altri fondatori della celeberrima mela.
Jobs, Wozniack e "Nerd n°1"
Il problema è che si tratta, fondamentalmente, di un film “inutile”. È un biopic senza infamia e senza lode, che cerca di far assurgere la figura di Jobs a Messia della tecnologia, che faceva quel che faceva perché mosso dal fuoco sacro della passione e della “visione del futuro”.
Il che ci può stare, ma fino a un certo punto, poiché è evidente che si tratta di un film smaccatamente di parte.
Uno spottone Apple,
Perché è inutile?
Perché non aggiunge nulla di quanto sappiamo già su Steve Jobs. E peggio ancora: non aggiunge nulla a quanto non si fosse visto nel già ottimo “I pirati di Silicon Valley”.
E anzi, il film tv di Burke rimane dieci volte più interessante perché mostra non solo il fatto che il lavoro creativo di Jobs fosse figlio di certe manovre non proprio “intuitive” – I bravi artisti copiano, i grandi artisti rubano -, ma perchè era anche corredato con la storica rivalità con Microsoft e Bill Gates.
Anche se un po’ romanzato, era un film a 360 gradi.
Un gran bel film
La pellicola di Stern, invece, è una pura e semplice santificazione del CEO della Apple, quello che aveva le idee 50 anni avanti nel futuro, che alla fine aveva ragione su tutto, e che è colpa del consiglio d’amministrazione se la Apple, dopo l’exploit di Apple II, finì sull’orlo della bancarotta.
Insomma, un film che se siete fedayyn di Jobs è quasi d’obbligo vedere, ma se siete interessati a un’infarinatura generale potete tranquillamente saltare e recuperare “I pirati di Silicon Valley”, di cui sopra.
'sti computer: non sfonderanno mai! (cit.)
Piccola constatazione personale: ma quant’è rovinata Hollywood se ormai produce solo biopic, remake, remake di remake, prequel, remake di prequel, sequel, prequel di remake, biopic di remake, sequel di prequel, remake di sequel di biopic, e via discorrendo?
Per non parlare dei film nerd per nerd (Supereroi a gogò), che ormai segnano indissolubilmente buona parte dei cartelloni cinematografari.
I film “originali” che escono al cinema nel corso dell’anno solare si contano ormai sulle dita di una sola mano. E spesso deludono le aspettative.
Tristezza infinita.
Ps: il trailer qui sotto è già praticamente tutto il film.
Giuro.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il food trucks a New York, Barcellona e Parigi
La nuova moda è arrivata e le protagoniste sono furgoncini e carovane meravigliose. Stiamo parlando dei food truck, ovvero cibo di prima qualitá sulle... Leggere il seguito
Da Witzbalinka
CULTURA, VIAGGI -
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
Al via l’estate TGS 2015! Preparativi per la partenza.
Il conto alla rovescia è giunto al termine!! Si parte! Inghilterra arriviamo! La grande estate TGS Eurogroup prende il via DOMANI giovedì 2 luglio 2015. Leggere il seguito
Da Tgs Eurogroup
DIARIO PERSONALE -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA