Jobscanner, il motore di ricerca del lavoro, è di Avellino

Quattro programmatori di Avellino, città con un bassissimo livello di occupazione, che aiutano a trovare un lavoro.

La cosa fa un po’ sorridere. Ma è una realtà e si chiama job scanner http://www.jobscanner.it/ . Di cosa si tratta? “Di un progetto innovativo – spiega Flaviano Cucciniello, uno degli ideatori, nato nell’81 nella città campana – Perché? Avete mai visto un portale nella rete, in cui per trovare un impiego e registrarsi è necessario inserire solo una email e una password? Il nostro obiettivo è quello di rendere più autonomi e responsabili i nostri utenti. Non dobbiamo essere noi a rendere obbligatorio inserire il proprio nome, le proprie esperienze lavorative, la propria foto per far capire che, se non lo si fa, si hanno pochissime possibilità di essere contattati per un impiego. Cerchiamo di indirizzare gli utenti su come sfruttare a pieno le proprie capacità e possibilità”.

L’idea è nata verso la fine di gennaio. “Eravamo – racconta – a cena in quattro, tutti programmatori e dipendenti di società di informatica. Abbiamo cominciato a fantasticare, pensare come sarebbe stato bello avere un portale in internet tutto nostro. Nel contempo volevamo creare qualcosa di originale, che avesse un senso. Abbiamo piano piano cominciato a mettere insieme le idee. Eravamo tutti concentrarci su una cosa: realizzare  un portale innovativo, facile da utilizzare e soprattutto utile. Dopo una serie di proposte scartate abbiamo cominciato a parlare del problema lavoro e ci siamo messi nei panni  di un utente, che decide di ricercare lavoro sul web. Beh, di servizi ce ne sono tanti e fatti anche bene, quindi ci voleva qualcosa di diverso.  Ci siamo detti: ‘Partiamo con qualcosa di semplice e accessibile a tutti: un motore di ricerca di annunci di lavoro, ma diamo la possibilità di ricercare gli annunci più attinenti alle proprie competenze, facendo inserire, con un semplice click, il proprio curriculum. E’ sembrata a tutti una bella idea e da lì ad un mese siamo partiti con la prima versione di jobscanner.it”.

Flaviano specifica: “Noi non offriamo lavoro, ma servizi, in maniera del tutto gratuita, e che, secondo il nostro punto di vista, possono aiutare a far riflettere, stimolare e incentivare le persone a credere nei propri mezzi. Puntiamo a far capire che internet può diventare un mezzo per avere visibilità. Perché è la visibilità, unita chiaramente alle proprie capacità, il vero trucco per avere successo. La crisi economica non finirà presto e dobbiamo attrezzarci, non aspettare o illuderci”.
Di qui l’idea di job scanner, che si basa su un’idea molto semplice e spiegabile con un piccolo esempio. Ognuno di noi è alla ricerca di un lavoro e in questo modo non fa altro che alimentare la domanda. Molto spesso non ci rendiamo conto che, ricercando una baby sitter, un idraulico, un avvocato, un tecnico, un dentista, stiamo alimentando l’offerta. In poche parole, noi nel nostro piccolo siamo anche datori di lavoro! Ci siamo detti: “Perché  non gestire in un unico punto di accesso la domanda e l’offerta generata da ognuno di noi? Ecco il concetto di Jobber, l’utente che si iscrive gratis sul nostro portale, e che potrà gestire, con un pratico pannellino, questa sua doppia “funzionalità“. Da un lato in “Io jobber” può crearsi una sorta di “mini-sito” personale e professionale, in cui inserirà informazioni, esperienze, curriculum, video, immagini, articoli e gestire una propria newsletter . Dall’altro, in “Io Cliente” in cui potrà inserire le sue proposte di lavoro o ricercare in maniera pratica e intuitiva il jobber che fa per sé. Ciò che ci differenzia, a parte tutte quelle che possono essere le funzionalità e il dettaglio tecnico da altre iniziative, è la mentalità che sta dietro il nostro progetto. Di sicuro siamo i primi a far emergere quelle che sono le qualità e le competenze dei nostri utenti. Il loro successo determinerà il nostro futuro”

Quanto avete investito in questo progetto? “Jobscanner – replica il programmatore –  è un progetto del tutto autofinanziato e non c’è nessun altro dietro. Noi progettiamo, organizziamo e ci dedichiamo allo sviluppo in modo diretto. Siamo in fase di startup e alla ricerca di finanziamenti anche se, soprattutto in questo periodo, di finanziamenti è davvero difficile averne”.

L’aiuto maggiore, dice Flaviano, arriva ogni giorno dagli utenti. Che      contattano i quattro per avere risposte o anche per dare nuove idee e consigli. “Sono loro – afferma –  che ci danno la forza e la voglia di continuare a credere in questo progetto. Agli inizi, è stato tutto molto complicato. Il periodo peggiore lo abbiamo attraversato nei mesi estivi. Jobscanner è un portale che richiede  grosse responsabilità, tempo e dedizione. Difficile avere un doppio lavoro. Per cui, circa una decina di giorni fa, ho deciso di dimettermi. Una scelta in controtendenza, ma ciò che mi ha fatto scattare la decisione è stata la risposta ad una domanda molto semplice: Credi davvero in jobscanner?  Penso che le cose, quando si fanno, debbano esser fatte nel modo migliore. e che il lavoro debba davvero darci soddisfazioni. Chissà, forse tra qualche anno sarò costretto a ricredermi, ma almeno potrò dire di averci provato. Mi piace pensare che la vita vada vissuta senza rimpianti”.

La tipologia di utente che si iscrive su job scanner? A sentire Flaviano ha un’età compresa fra i 25 e i 60 anni. Si tratta di persone laureate o lavoratori specializzati. Ci sono varie figure professionali. “Attualmente contiamo – aggiunge –  circa un migliaio di jobber raggiunti in circa quattro mesi”.

Fino ad ora potete affermare di aver aiutato qualcuno a trovare un lavoro?
“Sì – risponde – e devo dire che è stato molto emozionante ricevere i ringraziamenti di persone che, grazie al nostro aiuto,  sono riuscite a trovare un impiego o piccoli lavoretti”.

Di qui a cinque sei anni cosa diventerà jobscanner? Flaviano immagine il portale come una sorta di ufficio di collocamento online.
Intanto il professionista invita a dare una scorsa alla sezione dedicata alle offerte di lavoro. Gli aggiornamenti sono quotidiani.
Un consiglio ai lettori di questo blog a caccia di lavoro? “Viviamo nell’era della flessibilità e dobbiamo imparare a reinventarci continuamente – ancora le sue parole – Se sentite di vivere la vita di un’altra persona, chiudetevi in una stanza e riflettete su quello che volete fare davvero. Ponetevi degli obiettivi, pianificate una strategia e la cosa più importante di tutte. Credete sempre in voi e non sottovalutatevi mai!”

Per contattare Flaviano scrivete a info@jobscanner.it. Sarà lui a rispondere.

                                                                                                                           Cinzia Ficco