12 marzo 2013 Lascia un commento
In realta’ la guerra e’ gestita e controllata da una razza di semidei o cosi’ vogliono spacciarsi, con le mani in pasta anche sul nostro pianeta e in innumerevoli altri. Inutile dire che John Carter cambiera’ radicalmente i loro piani e il destino del pianeta rosso.
Parliamo subito del flop, tanto si deve arrivare qui.
Cosa sia andato storto non saprei dirlo o meglio so trovare innumerevoli ragioni che pero’ non giustificano la débâcle planetaria della pellicola.
Potrei sintetizzare che c’e’ di tutto ma non abbastanza. Girato bene, CGI oramai pressoche’ perfetta e bei protagonisti. Manca di verve, quello si, non abbastanza incisivo, accenti sbagliati e in alcuni momenti si percepisce una stanchezza inopportuna su sequenze anche brevi, segno che latita la capacita’ di raccontare.
Trama non complessa ma con un numero eccessivo di nomi e luoghi per il bambino medio e il padre concentrato su Lynn Collins. Costato un botto, doveva farne uno non meno grosso per andare in pari e forse l’errore e’ stato piu’ nel marketing che sul resto. Arrivato senza il clamore che accompagna operazioni analoghe, senza pupazzetti in vendita e making-of in prima serata su qualche tv amica, non ha avuto scampo al botteghino.
Alla fine ognuno ci ha messo un po’ del suo per far andare le cose male, malgrado cio’, per quanto senza entusiasmarmi mi e’ piaciuto e mi sento di consigliarlo.
E vuoi vedere che faccio un giro anche sul libro?