Lo stilista potrebbe scontare fino a sei mesi di carcere.
The designer could face up to six months in prison.
Appena una settimana dopo aver assunto un nuovo avvocato, la data del processo di John Galliano è stata fissata per il 22 giugno. Lo stilista di Gibilterra non era presente all’udienza e il suo difensore, Aurelien Hamelle, ha dichiarato che al momento non si trova in Francia senza fornire ulteriori particolari su
“In segno di rispetto per la corte e per le vittime – ha affermato Aurelien Hamelle – sarà sicuramente in tribunale a giugno. Sa che quello che ha detto è sbagliato. Ed è pentito per le sue affermazioni. Ma dovremmo ricordarci che non stava bene ed era in una brutta situazione. Era così ubriaco che non riesce a ricordare esattamente quel che ha detto. E tuttora sta seguendo una terapia”.
Il processo, che dovrebbe durare una giornata, determinerà se il creativo è colpevole di aver aggredito verbalmente i tre querelanti, Geraldine Bloch, Philippe Virgitti e Fathia Oumeddour, in due distinte occasioni, rispettivamente, il 24 febbraio 2011 e l’8 ottobre 2010, con insulti anti-semisti e razzisti. In quel caso, la pena potrebbe arrivare fino a sei mesi di carcere e ad una multa di 22500 euro. D’altra parte, Nathalie Micault, l’avvocato di Fathia Oumeddour, ritiene che, anche se Galliano fosse giudicato colpevole, difficilmente la corte gli comminerà una pena detentiva.