di simonamelani
I FATTI. La vicenda è nota a tutti ormai. John Galliano è stato prima sospeso e infine licenziato dalla maison Dior per aver pronunciato – in evidente stato di alterazione – frasi sconnesse e antisemite, rivolte a dei ragazzi che erano seduti accanto a lui in un pub. “Gente come voi finirebbe nelle camere a gas, io amo Hitler” e altri insulti. Parole deprecabili, che hanno portato la maison a prendere provvedimenti. Tra le conseguenze delle parole di Galliano, anche la reazione di Natalie Portman, volto di Dior, che si è rifiutata di indossare un abito da lui realizzato in occasione degli Oscar e ha poi dichiarato che non vuole essere associata a lui in nessun modo. Il video di John Galliano strafatto lo trovate su The Sun.
Pare che lo stilista adesso andrà in rehab. Per disintossicarsi da cosa, mi chiedo?
L’OPINIONE. Premessa: l’apologia del nazismo oltre ad essere reato in alcuni paesi, è assolutamente ignobile. Forse Galliano stava solo scherzando? Forse in certi stati di alterazione può essere anche “divertente” provocare l’interlocutore con frasi sgradevoli? Fatto sta che, quando sei un personaggio pubblico devi imparare a controllarti. E a riflettere sulle conseguenze delle tue azioni. Perchè fare passi falsi è facilissimo. E perchè gli sciacalli sono ovunque. Pare che la maison Dior non vedesse l’ora di defenestrarlo, e così l’ha potuto fare a costo zero.
Non avevo ancora visto il video e, prima di farlo, pensavo che John Galliano si fosse definitivamente bevuto il cervello. Credevo ci fosse stata una rissa o non so cosa. Non è così. Era ubriaco ed è stato ripreso da un telefonino. E chi l’ha fatto non mi sembra che sia particolarmente indignato o sconvolto mentre Galliano parla. Più che altro le voci sembrano divertite. Come quando si guarda il pazzo del paese fare l’ennesima scemenza.
Ci hanno aiutati a capire chi è veramente John Galliano? Cioè un perfetto cretino? Io penso che lo sia, al netto delle cose che ha detto che, ripeto, sono da condannare. Penso sia un cretino perchè ha buttato tutto al vento per una sbronza in un bar.