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John Galliano stilista per Dior e i suoi discorsi fascisti

Creato il 22 aprile 2011 da Chantal

Poco tempo fa lo stilista e Direttore Creativo di Dior è stato licenziato per i sui discorsi antisemiti aggredendo verbalmente degli ebrei (non era la prima volta) in un caffè francese. E' incredibile vedere come in America le celebrità se la cavano quasi sempre andando in clinica di riabilitazione.Sembra una barzelletta ma loro si ricoverano per tutto pur di sfuggire al giudizio che una persona normale deve affrontare.
Incredibile sentire certi personaggi della moda discolparlo perché è un genio... per carità... una delle persone a cui ho sentito dire ciò in un'intervista, aveva addirittura perso dei parenti ad Auchvitz!!!!Persino io che ho soltanto uno dei miei cognomi ebreo (ma solo quello, non ho nessuna cultura ebrea e non so di nessun antenato) mi sono sentita doppiamente offesa, una per il mio cognome ebreo e l'altra per l'orrore di quello che è successo durante il nazismo.
Per dindirindina ma che cosa centra la riabilitazione??????????? E' solo un modo fantastico che le celebrities in America sono riuscite a escogitare per sfuggire alle loro responsabilità.
Possono bere a più non posso e provocare incidenti automobilistici, possono drogarsi a volontà, possono aggredire assistenti, insultare gli altri, ecc e se la cavano sempre!!! Pare quasi un vanto... sono troppo speciali per comportarsi normalmente e risolvono tutto spendendo una bella cifra in cliniche di riabilitazione!!! Ammettendo che ci sia un genio tra loro, comunque assumersi le proprie responsabilità come un qualsiasi adulto sarebbe apprezzabile.

Questo video è solo una curiosità che per pura coincidenza ho trovato sulla rete, un'intervista a Françoise Dior, nipote dello stilista Christian Dior, del 1963; la ancora signorina accanto al futuro marito, spiega come parteciperà nella politica nazista appoggiando il suo futuro consorte, visto che non è il tipo di restare a casa, e di come alleverà i suoi figli mantenendo la razza ariana pura. Per finire il suo ideale è il Fhurer.  Ovviamente la casa Dior non c'entra niente.
Un bravo per il marchio Dior che si è dissociato e un altro bravo per Natalie Portman, ebrea, volto ufficiale di Dior - qui sotto nella pubblicità per il  profumo Chèrie di Dior - la quale ha detto di non voler essere associata con il nome Jhon Galliano.


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