“Per me opportunità importante. Allenare gli Auckland Blues sarebbe come allenare la Juventus. E poi, quella è casa mia…”
John Kirwan è in Italia, ma ancora per poco. Venerdì 22 giugno si sono infatti chiusi i termini per mandare le candidature per allenare la franchigia neozelandese di Super Rugby. Lui diligentemente ha spedito tutto lunedì e ora aspetta una chiamata: “Sì, ho mandato la mia candidatura, non so quanti siamo e ora non posso far altro che attendere. Se le cose vanno bene entro metà luglio potrei essere convocato nel ristretto numero dei candidati da intervistare”.
In realtà sembra che Kirwan sia in questo momento il nome in pole-position e rumors neozelandesi danno per probabile un suo incontro con il management dei Blues già la prossima settimana.
Kirwan però smentisce: “Io so solo che per me è il momento giusto per avere una panchina importante e che conta. Qualcosa su cui lavorare tutti i giorni e non solo per alcuni periodi come invece ho fatto con le nazionali, con Italia e Giappone. Voglio allenare un club, un club importante. Se non sarà Auckland mi guarderò in giro. Certo che i Blues per me sarebbero il massimo”.
Un perfetto trampolino di lancio poi per la panchina più importante, quella degli All Blacks: “Non ci penso – dice Kirwan – certo, a chi non piacerebbe? Cominciamo con Auckland, lo dico incrociando le dita, poi vedremo”.