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John Wick

Creato il 27 gennaio 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma
  • Anno: 2014
  • Durata: 100'
  • Distribuzione: M2 Pictures
  • Genere: Azione
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Chad Stahelski
  • Data di uscita: 22-January-2015

Ovviamente, quello che interessa a tre quarti degli spettatori di John Wick è che Keanu Reeves sia in forma. Dopo un periodo di appannamento fisico e attoriale, il protagonista di Matrix e Speed torna in un film costruito su misura, diretto da Chad Stahelski e David Leitch, in cui può dar sfogo al suo amore per l’azione e i combattimenti (dimostrato con l’esordio alla regia Man of Tai Chi).

Al centro del film, il personaggio eponimo, ex-sicario in pensione che dopo la morte della moglie ha come unico affetto il cagnolino regalato proprio dalla donna. Ma quando il figlio del suo ex-capo lo uccide durante il furto della sua auto, John torna in ballo deciso a tutto pur di vendicarsi. Scritto da Derek Kolstad, John Wick è un action movie semplice, diretto e senza fronzoli che riesce a mescolare gli anni ’80 con il futuro.

Da un lato infatti, il film di Stahelski e Leitch prende le mosse dagli action – movie di serie B di 30 anni fa, dagli Schwarzenegger ai Seagal, ovvero un pretesto sbrigato in 5 minuti e poi un’ora e mezza di botte e violenza dipinta in chiave quasi sempre da fumetto; dall’altro invece un uso consapevole e intelligente di un iperrealismo da videogioco, per la confezione patinata, lucida, fredda, ma soprattutto per trovate narrative che costruiscono un mondo e una mitologia di chiaro stampo video-ludico, come le ricompense in monete d’oro o l’albergo “della mala”, in cui entrano solo malviventi, con un regolamento interno e tutta una serie di comfort a misura di gangster (dottore in primis).

Trovate gustose che si sposano a una messinscena dell’azione e della violenza elegante, che può contare su coreografie accurate e un ottimo comparto tecnico e che permettono a Reeves di mostrare il suo fisico, la sua armonia marziale se non proprio il suo talento recitativo. Ma se un rilancio passa da qui, forse presto vedremo anche l’eventuale espressività. Per ora, ci si accontenta di spari e colpi ben assestati.

Emanuele Rauco

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